Collovati: "Per la Champions è difficile sia per il Milan che per la Juve. Mercato fatto di seconde scelte"
A intervenire in diretta a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Fulvio Collovati.
Milan, ko contro la Juve e dure accuse di Conceicao alla squadra:
"Siamo al punto di prima. E' stato un passaggio inaspettato e positivo quello della Supercoppa, ma Conceicao dice quello che non diceva Fonseca. Fonseca ha pagato a caro prezzo colpe non sue ma della società. Il messaggio di Conceicao è rivolto alla società, che ora non se la può prendere con lui perché è appena arrivato. Continua a sbagliare, non si sa chi fa il mercato ora. L'allenatore sta scaricando un po' le responsabilità su chi le ha. Champions in bilico? E' difficile sia per il Milan che per la Juve. Le prime tre mi sembra che siano abbastanza consolidate. Napoli o Inter vinceranno lo Scudetto, poi c'è l'Atalanta. Milan e Juve devono giocarsi il quarto posto con la Lazio e non è così scontato. Il Milan è ottavo, la Juventus quinta e la Fiorentina deve recuperare anche una gara. E' ancora tutto in ballo. La realtà è amara ma va detta: c'è solo una squadra in Italia che può permettersi delle prime scelte ed è il Napoli. Il Napoli ha un tesoretto importante, le altre prendono tutte seconde scelte. Morata, Abraham, sono tutte seconde scelte. Ma anche la Juve non prende Araujo ma una seconda scelta. Non c'è un progetto al Milan. Walker per esempio è ai margini del City, dove quelli bravi se li tengono".
Che farebbe con Leao?
"Capisco le critiche, è uno dei migliori giocatori del Milan e ci si attende di più, ma i problemi del Milan non sono solo Leao. E' Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, a centrocampo l'unico da Milan è Reijnders. Morata ha fatto 5 gol, forse meglio di lui Vlahovic. E a Napoli viene criticato Lukaku. Il Milan ha seconde-terze scelte. Ha Abraham scartato dalla Roma, Okafor. Leao non può vincere le partite da solo. E' il giocatore più forte e lo si prende di mira per questo, ma non può risolvere le partite da solo lui. Leao è questo, è indolente e non cambierà mai".
Napoli-Inter, è sfida Scudetto ormai:
"Penso che alla fine sarà lotta a due. L'Atalanta bisogna rispettarla, Gasperini ti fa lavorare sodo e un po' di stanchezza poi la paghi, visti i due impegni. Penso che alla fine se la giocheranno loro due perché anche il calendario lo dice".