Borsa di Milano, Juventus piatta. Vola la Lazio
Piazza Affari ha chiuso in rialzo, influenzata dall'ottimismo prevalente nelle Borse europee e a Wall Street. Nonostante i dati poco convincenti sul mercato del lavoro negli Usa, gli investitori hanno preferito concentrarsi su alcuni solidi risultati trimestrali, come quelli di Amazon e Intel.
Le Borse europee chiudono positive. Brilla Milano (+1,15%) alle spalle di Madrid (+1,46%)
L'indice Ftse Mib ha concluso le contrattazioni con un incremento dell'1,15%, raggiungendo i 34.676 punti.
Anche le piazze finanziarie di Francoforte, Londra, Parigi e Madrid hanno registrato guadagni, rispettivamente dello 0,93%, 0,83%, 0,80% e 1,46%.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha chiuso in lieve aumento, con il differenziale di rendimento che si è ampliato di poco più di un punto base, posizionandosi a 127. Anche i rendimenti dei bond italiani sono cresciuti di tre punti, toccando il 3,68%.
Il settore bancario ha trainato il mercato milanese, con rialzi significativi per Unicredit (+3,55%), che ha ricevuto un miglioramento del rating da Fitch, e per Intesa Sanpaolo (+2,45%), che ha beneficiato di una trimestrale positiva.
Buone performance sono state registrate anche da Banco Bpm (+2,55%), Interpump (+1,76%), Bper (+1,71%) e Popolare di Sondrio (+1,60%), mentre Saipem (+1,74%) ha tratto vantaggio dall'aumento del prezzo del petrolio.
In fondo alla classifica dei principali titoli troviamo Stm (-0,68%), A2A (-0,52%), Fineco (-0,48%) e Prysmian (-0,34%).
Tra le aziende a minore capitalizzazione, Lazio si è distinta con un aumento del 4,48% dopo la vittoria significativa in campionato contro il Como. Juventus ha invece chiuso in leggero calo (-0,04%).
Tra le medie capitalizzazioni, si sono distinte Fincantieri (+2,62%), Anima Holding (+2,60%), Tinexta (+2,50%) e El.En (+2,20%).
Le vendite più intense hanno colpito GVS, che ha chiuso con una perdita del 4,22%. Philogen ha subito una riduzione del 2,25%, mentre MFE B ha registrato un calo dell'1,55%. Anche Piaggio ha mostrato difficoltà, chiudendo con una perdita dell'1,54%.