Angelozzi: “Quando è arrivato Gatti a Frosinone mi chiedevano se fosse una riserva, dopo 6 mesi l’abbiamo venduto alla Juve”

21.08.2024 14:20 di  Francesco Soccavo   vedi letture
Angelozzi: “Quando è arrivato Gatti a Frosinone mi chiedevano se fosse una riserva, dopo 6 mesi l’abbiamo venduto alla Juve”
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© foto di Stefano Martini TuttoFrosinone

Guido Angelozzi, direttore dell'area tecnica del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa a margine della presentazione di Darboe e Pecorino, nuovi colpi per la società ciociara e ha commentato tra gli altri temi anche l'esordio di Gatti con la fascia da capitano. Queste le sue parole riportate dal sito ufficiale: 

Direttore dopo quello che è successo lo scorso anno come si guarda avanti?
“Sono situazioni a cui sono abituato, quello che è successo tre mesi fa è stato atroce per tutti, società, giocatori e tifosi. Allo stesso tempo, dopo quell’ultima partita, ci siamo guardati in faccia per ripartire nonostante le difficoltà. Questo per far vedere alla gente che il percorso è iniziato di nuovo. I tifosi hanno dimostrato attaccamento alla società e per questo li ringrazio”.

Che effetto le ha fatto vedere Gatti capitano con la Juventus e Brescianini fare doppietta domenica con l’Atalanta?
“Dopo il primo gol ho esultato e in quel momento mi sono sentito tifoso dell’Atalanta. Sono stato contento e spero anche voi. Quando è arrivato Gatti mi chiedevano se fosse una riserva e dopo 6 mesi, l’abbiamo venduto alla Juve. Queste sono soddisfazioni per la società e per i tifosi”.

Ha dichiarato che per Spezia – Frosinone sarà nemico solo per novanta minuti, che sensazione le fa tornare li?
“Sono stato tre anni a Spezia, ho molto rispetto per la piazza. Mi hanno trattato benissimo, in due anni abbiamo riportato la società in Serie A dopo diverso tempo e ne sono molto contento. Per novanta minuti saremmo nemici poi, però, tutto tornerà come prima”.