UNITI PER LA JUVE?

Ci abbiamo pensato per un po’, ci abbiamo ragionato e francamente siamo arrivati alla conclusione che se ognuno rimane sulle proprie posizioni, vale a dire la contestazione, vale a dire il totale muro contro muro nei confronti della dirigenza e Thiago Motta la Juventus arriverà tra l’ottavo e il nono posto.
Senza il supporto del pubblico, con un totale isolamento della squadra, dello staff tecnico e della società, la conseguenza è questa e già contro il Genoa non arriverà che una sconfitta.
GESTO DI RESPONSABILITA' ? - A questo punto serve un gesto di responsabilità da parte dei tifosi, se possibile un patto di non belligeranza da qua alla fine del campionato, andando poi a tirare le somme prima del mondiale per Club.
Serve creare un mood positivo, serve creare un ambiente che non faccia sentire i calciatori isolati, calciatori che abbiamo visto non hanno una personalità esuberante.
La squadra rende il 20% quando è sotto pressione, la squadra si perde se non viene accompagnata dallo spirito e dal tifo.
Abbiamo visto in tutta la stagione che nei momenti decisivi, quando ci si è trovati un po’ in difficoltà, ci si è persi.
IL PATTO - Ecco perché in questo momento serve a un patto affinché si vada tutti nella stessa direzione magari poi per salutarsi a fine stagione, magari senza salutarsi, però in questo momento serve ricompattare le fila e lottare tutti verso la stessa direzione.
Capiamo benissimo che molti non sono d’accordo, capiamo benissimo che a tanti verrebbe voglia di battere i pugni sul tavolo e mandare tutti a quel paese, però questa è la scelta giusta se si vuole avere una chance.
Questa è la domanda che ci facciamo: conviene andare a lottare contro la Juventus e vederla perdere ancora e vederla fallire ancora? Oppure vale la pena darle una chance e vederla perdere ma anche vincere?
Crediamo che la risposta sia che se si deve fallire è meglio fallire tutti insieme non abbandonare la barca prima che si affondata se si deve affondare, affondiamo insieme fino a fine stagione e poi cambiamo tutto.
Questo è quello che ci sentiamo di dire,di proporre un patto e un confronto tra calciatori, staff ,società ma anche tifosi per rinascere tutti assieme.
Che poi sia una rinascita momentanea o definitiva questo lo dirà ilcampo, ma se alla fine si lotta per una sola cosa: la Juventus ed è meglio farlo assieme piuttosto che da separati in casa.