Caso Plusvalenze, la Procura FIGC apre un'indagine sulla Roma

La Procura della FIGC ha deciso di aprire un'indagine sulla Roma in merito al caso plusvalenze che, dal punto di vista giudiziario, ha portato al rinvio a giudizio per gli ex dirigenti del club giallorosso, compreso l'ex presidente James Pallotta. Sotto la lente di ingrandimento di Chinè sarebbero alcune operazioni di mercato avvenute tra il 2018 e il 2020, tra le quali spiccano l'acquisto di Spinazzola e la successiva vendita alla Juve di Luca Pellegrini (per la difesa si tratta di operazioni slegate), il passaggio di Nainggolan all'Inter in cambio di Zaniolo e Santon, l'acquisto di Cristante dall'Atalanta e il passaggio ai bergamaschi di Tumminiello, la cessione al Napoli di Manolas con arrivo in giallorosso di Diawara e, infine, l'operazione con il Sassuolo per Defrel in cambio di Marchizza e Frattesi.
Come riportato da "La Gazzetta dello Sport", resta comunque difficile che la Roma possa pagare dal punto di vista sportivo, dal momento che, per le altre squadre indagate (Juventus, Genoa, Parma e Sampdoria), vi fu assoluzione in primo e secondo grado, visto che il valore dei giocatori è da considerarsi relativo. Per incorrere in sanzioni, andrebbe dimostrato il dolo, e quindi la volontà di "gonfiare" i bilanci, tramite intercettazioni telefoniche, confessioni o il sequestro di documenti. Ipotesi che, ovviamente, non si può escludere a priori.