Ventola: "Moggi mi diceva di voler ingaggiarmi, così come Capello"

L'ex calciatore Nicola Ventola, a Radio Tv Serie A, si è espresso sul suo passato da calciatore: "In un calcio che aveva tanto talento, avevo una forza fisica che vedevo in pochi e non avevo tanti infortuni. Se parli con ex colleghi che mi hanno visto fra i 18 ed i 22-23 anni ti parleranno di un giocatore quasi immarcabile, per la progressione e velocità che avevo, ero difficile da marcare. E avevo una scelta incredibile. Quando venivano la Juve o il Milan a Bari mi chiudevano in senso buono in una stanza.
I vari Moggi alla Juve e Capello al Milan mi stimavano e mi dicevano che volevano allenarmi o ingaggiarmi. C'era anche la Roma: Totti mi chiamava tutti i giorni, ero il calciatore perfetto per lui: lui aveva le giocate, io la velocità. L'Inter? Avevano preso Baggio, sapevo che avrebbero preso Pirlo, vedevo l'Inter come la squadra del futuro, dove potevo vincere tanto, anche se poi magari non è stato così. Chiamò anche Vialli per portarmi al Chelsea, pensai ad uno scherzo"