TRE AL POSTO DI UNO, LA VARIABILE CHE PUÒ FAR SALTARE IL BANCO

In principio c’era solo Federico Chiesa, oltretutto fuori progetto,  per la gara con la Roma potrebbero essere addirittura tre. A cosa ci riferiamo? Ai giocatori che creano superiorità numerica, coloro che sanno saltare l’uomo, coloro che vedono l’avversario e non hanno paura di affrontarlo, coloro che lo guardano negli occhi e lo saltano di netto.

IL CHICO - Se prendi un giocatore come Francisco Conceiçao, sai già cos’hai di fronte,  hai un giocatore di 1 metro e 70, giovane, potente fisicamente, bravo nell’uno contro uno, un giocatore che fa scatti a ripetizione e che fa impazzire la difesa, questo sarà il compito del giovane Chico. Il calciatore portoghese è stato tra i migliori giocatori per la fase del dribbling del suo campionato, ha fatto impazzire le difese ed ha fatto bene anche all’europeo, tutti buoni presupposti per poter fare la differenza quando verrà impiegato, da capire se dall’inizio o magari a partita in corso con il compito di per fare impazzire i difensori, saltarli, puntarli per prendere ammonizioni e creare spazi, questo sarà il suo compito. 

LA LIETA SORPRESA - E se non ci riuscisse lui? Beh, nessun problema, c’è un Mbangula che ha dimostrato nella gara contro il Verona le sue capacità,  dopo averle mostrate anche con il Como: velocità, capacità di saltare l’uomo nello stretto, capacità di andare via in velocità e anche abilita nel cross perché il passaggio con cui ha mandato in rete Savona è sicuramente di buona fattura. Insomma, qualcosa in più di un ricambio visto che oggi gioca titolare e qualcosa in più di una giovane promessa perché una buona partita può essere un caso, due cominciano a essere già un indizio, tre diventano una prova certa e vedremo cosa succederà contro la Roma.

NICO - Infine, Nico Gonzalez lui si è definito un esterno, ma un esterno che segna in una stagione 16 gol, forse è qualcosa di più, molto più vicino ad un attaccante. Alto uno e 80 è bravo anche di testa, quindi non sarà sicuramente un’eccezione vederlo che tenta al colpo di testa sui calci piazzati e non sarà un’eccezione vederlo segnare di testa qualche goal. Però, la sua prerogativa principale è quella di saltare l’uomo per ottenere anche lui la superiorità sfruttando la differenza tecnica rispetto all'avversario.

Eh s, è andato via Federico Chiesa però al posto di uno la Juventus adesso ne ha tre di giovani bravi tre di prospettiva tre che devono fare la differenza saltando l’uomo,  facendo assist con l'obiettivo di porre le basi per vincere.

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