PRIMO TROFEO, OBIETTIVO TORNARE A FARE LA JUVE
Si inizia con la Supercoppa, la finale secondo la storia doveva essere Inter-Juventus, vedremo cosa accadrà, è comunque il primo trofeo stagionale e il primo match ad eliminazione diretta di Motta, che considerando l'andamento stagionale dovrebbe portarlo ai rigori, visto che la Juventus, ma anche il Milan hanno un po' la pareggite acuta.
Una semifinale tutta da interpretare e che pone grande curiosità con una Juventus che contro la Fiorentina ha fatto una buona partita ma ha sbagliato troppo in tutti i sensi, non ha fatto il terzo ed e' letteralmente scivolata su una "buccia di banana" compromettendo un successo che poteva rilanciarla in chiare Champions e che invece la lascia tra il quinto e sesto posto a tre punti da una Lazio che ad oggi sembra stare un po' meglio e che potrebbe veramente insidiarla in chiave Champions.
La Juventus a questa Supercoppa ci arriva benino, ha "solo tre infortunati, due ormai cronici e pesanti, il suo miglior difensore, Bremer e Cabal che poteva essere un gran rinforzo a cui aggiungiamo Milik che divenne tornare in una decina di giorni, a questi si è aggiunta la situazione legata a Danilo, ovvio che se il rendimento fosse stato quello di Inter-Juventus non sarebbe stato utile, ma la sua esperienza e qualche parola al gruppo poteva servire.
La Supercoppa servirà soprattutto per provare a ritornare ad essere la Juve, ovvero una squadra che gioca per vincere trofei e possibilmente li porta a casa. Non è semplice ma nemmeno impossibile.
I tifosi si aspettano che la Juventus replichi quanto di buono visto con i viola, evitando gli errori, bisogna tornare a fare la Juve e vincere trofei.