Non c'è nessun piano B

Thiago Motta vuole Koopmeiners e Koopmeiners vuole la Juventus. Fino a qui tutto bene, verrebbe da dire, riprendendo l'inizio di La Haine, l'Odio, film di Kassovitz del 1995 con Vincent Cassel, Hubert Koundé and Saïd Taghmaoui. Il problema però è sempre l'atterraggio, come concludeva brillantemente la citazione. Perché se è vero che Koop non ha nessuna intenzione di giocare più con l'Atalanta, bisogna capire se gli stessi nerazzurri <a href=https://www.tuttojuve.com/calciomercato/tj-il-risiko-che-portera-koopmeiners-alla-juventus-ma-deve-andare-tutto-bene-699817> finiranno il Risiko</a> che serve per lasciare libero l'olandese dopo più di tre settimane di braccio di ferro.

Dalla settimana prima della Supercoppa Europea a ora c'è solo una nuova offerta Juventus, da 52 milioni più 7 di bonus. L'Atalanta continua a prendere tempo, ma non c'è mai stata un'alternativa a Koopmeiners. Non c'è nessun piano B. Se per gli esterni si parlava - magari - di Galeno, forse di Jadon Sancho, per l'olandese non c'è altra possibilità percorribile. A meno che l'inglese in prestito non sia una soluzione low cost per occupare quella casella, anche se il profilo è completamente diverso.

Non c'è un piano B e, forse, non è un bene. Certo, se poi la Juventus arrivasse a dama sarebbe una vittoria su tutti i fronti, in particolare se dovessero andare via anche gli altri big, soprattutto come stipendio che non come posizione all'interno della rosa, come Arthur e Chiesa.