MERCATO, SERVE UNO SFORZO
Non è un momento fortunato quello della Juventus, il problema che ha avuto Kalulu dimostra che se uno tra Gatti e Kalulu ha un raffreddore, la Juventus va in crisi. Questo i bianconeri non possono permetterselo per chiudere la stagione, ipersfortunata vista la situazione di Bremer e Cabal.
Ed anche se Thiago Motta sostiene che Locatelli si può sacrificare nel ruolo di centrale, quello non è il suo ruolo e non è minimamente adatto a giocare in quella posizione, la Juventus si trova con un regista arretrato che però soffre tantissimo e non è neanche capace a tenere la linea difensiva, ma non per colpa sua perché non è il suo ruolo, se mettessi Vlahović in porta, probabilmente, non ne parerebbe una.
Ecco quindi, che entro la fine del mercato la Juventus dovrà trovare una soluzione che sia un campione, , che se un giocatore più esperto che sia un giovane che sia comunque qualcuno che possa dare un contributo credibile e possa essere migliore in quella situazione di Locatelli, qualora ce ne fosse bisogno.
Con il Benfica c'era bisogno di questo ed è venuta fuori la strategia un pochettino frettolosa, definiamola così, di allontanare Danilo prima della fine delle partite di Champions perché il giocatore brasiliano che possiamo dire tutto, ma è un professionista, avrebbe fatto sicuramente meglio di quelli che sono stati schierati in difesa contro il Benfica. Un errore la sua partenza? In linea assoluta no? In linea sostenziale per ieri si.
Bisogna ripartire anche dalla difesa e farlo dalle cose semplici, ripartiamo dai passaggi semplici evitiamo gli errori tecnici, ma soprattutto non inventiamoci nulla. Weah non è un terzino, McKennie può essere un terzino, uan difesa Locatelli, Gatti, Weah e McKennie non è proponibile.
Dalla parte opposta serve un piccolo sforzo sul mercato, individuare ancora un difensore, possibilmente non infortunato quindi eviteremo immediatamente chi non può essere inserito nelle rotazioni soprattutto di difesa. Gatti e Kalulu sembrano essere un pochettino logori del resto hanno giocato sempre da ottobre fino adesso e l'infortunio del francese, che mancherà tre settimane almeno, rientra in questa logica.
Non andiamo a focalizzarci sui nomi, perché non ci piace. Preferiamo focalizzarci sulla necessità che è chiara ed evidente, restano pochi giorni e poche ore, serve intervenire.
Se proprio un nome va fatto, c'è Danso, un giocatore interessante che potrebbe dare una mano, proprio quello di cui c'è bisogno.