TJ - VLAHOVIC in conferenza: "Sono emozionato e orgoglioso. La Juve non aspetta nssuno. Ho scelto la 7 perché era il numero più vicino alla 9"

Dusan Vlahovic parlerà in conferenza stampa. TuttoJuve.com seguirà l'evento in diretta:

"Buongiorno a tutti. Prima di iniziare vorrei ringraziare la Fiorentina e tutta la gente che è stata lì. I miei compagni della Primavera e della prima squadra con cui ho lottato fino all'ultimo, tutti i direttori a cominciare da Corvino fino a Barone e Pradè, i presidenti Della Valle e Commisso e gli allenatori che sono stati con me in questi anni ma in particolare voglio ringraziare Italiano che ha fatto tanto per me e lo ringrazierò sempre e anche Prandelli che mi ha aiutato tanto. Ringrazio la città di Firenze che mi ha supportato sempre e mi ha accolto quando ero un bambino io ho dato tutto me stesso fino all’ultimo momento. Ringrazio i tifosi che mi hanno supportato nel bene e nel male”.

Le tue sensazioni?

"Sono emozionato e orgoglioso di aver firmato con la Juventus che è una società gloriosa. Sono prontissimo e voglio dare il mio contributo alla squadra per ottenere grandi risultati. Voglio ringraziare il presidente della Juve e tutte le persone che mi hanno portato qui".

Come mai la scelta della Juventus?

"Si parlava tanto delle squadre estere ma la scelta è stata facile. Il DNA della Juve di non mollare mai e di combattere fa parte del mio carattere e la scelta è stata facile".

Il tuo obiettivo alla Juve?

"Voglio ambientarmi il prima possibile per gli schemi del mister. Voglio conoscere bene i mie compagni e creare un rapporto di amicizia con tutti dai compagni allo staff perché è il primo passo per arrivare a traguardi importanti".

Ti fa paura paura indossare la 7 di Ronaldo?

"Il numero 7 sinceramente non rappresenta niente per me. Tutte le maglie della Juve pesano. Sono qui per aiutare i compagni e arrivare ai nostri obiettivi. Il numero della maglia non è importante conta solo la nostra determinazione in campo. Penso solo ad allenarmi e vincere".

Hai sentito qualche giocatore della Juve?

"Si ho sentito Chiesa. Noi abbiamo un bellissimo rapporto. Mi dispiace che si sia fatto male ma lo aspetteremo. Non vedo l'ora di scendere in campo con tutti i compagni insieme".

Tra poco debutterà in Champions...

"Sarà sicuramente un emozione unica perché non ho provato ancora quelle sensazioni. Se il mister mi farà giocare debutterò. Non so dove arriverò ma voglio arrivare lontano".

Senti il peso di dover aiutare la Juve?

"Io sono nella Juve e non ci sono scuse. Devo farmi trovare pronto perché la Juve non aspetta nessuno. Pensiamo partita per partita perché la Juve vuole vincere. Qua conta solo vincere".

Hai già parlato con il mister?

"Ho parlato con il mister, ma non abbiamo parlato tanto. Ho fatto un solo allenamento. Mi ha dato il benvenuto. Non vedo l'ora di scendere in campo e dare il massimo. Sono davvero contento".

Hai un idolo a cui ti sei ispirato?

"Ora è il momento di avere il mio percorso per diventare un grande giocatore. Con il lavoro duro, giorno dopo giorno, voglio crescere tanto".

Hai un modulo che esalta le tue caratteristiche?

"Io sono a disposizione del mister. Sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sono disposto a tutto. Non ho problemi e nemmeno preferenze devo pensare solo a giocare e a inserirmi il prima possibile".

Ti senti di poter essere un leader di questa squadra?

"Ci sono già tanti leader in questa squadra. Voglio provare a dare il più possibile. Voglio dare il massimo per il mister e i miei compagni. Conta solo vincere".

Hai voglia di giocare con Dybala?

"Non l'ho ancora visto perché è con la nazionale. Si tratta di un grande giocatore e speriamo torni presto. Deciderà il mister ma sono tutti grandi giocatori come Dybala, Morata, Kean e Bernardeschi. Io devo dare il massimo".

Pur essendo così giovane tu sei un idolo per i ragazzi più giovani...

"Sono ancora un ragazzo e non sono ancora consapevole di tutto quello che gira intorno a me. Mi sembra quasi assurdo che tanti bambini abbiamo me come idolo. Sono arrivato in una delle società più gloriose del mondo e sto provando emozioni fortissime. Devo lavorare al massimo e voglio vincere con la Juve".

Pensi di poter risolvere i problemi della Juve?

"Penso che non esista nessun giocatore al mondo che risolve le partite da solo. La squadra è quella che vince e la squadra è quella che perde. Solo tutti insieme possiamo uscire da una situazione complicata e insieme possiamo vincere".

Prenderai la casa di Ronaldo?

"No, sto cercando una casa ma non sarà quella di Cristiano. Devo essere umile a me non interessa delle case o di altro. Io ho solo voglia di campo, di migliorare e di vincere".

"Voglio ringraziare tutti i tifosi della Juve non vedo l'ora di vederli nello stadio pieno, la mia famiglia e anche il mio primo mister Ivan Tomic"

Termina la conferenza stampa di Dusan Vlahovic