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TJ - THIAGO MOTTA: “Il gruppo sta bene. Kolo Muani e Costa si sono inseriti bene. La competizione in allenamento è la cosa più importante per far crescere la squadra”

24.01.2025 13:33 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall’inviato all’Allianz Stadium
LIVE TJ - THIAGO MOTTA: “Il gruppo sta bene. Kolo Muani e Costa si sono inseriti bene. La competizione in allenamento è la cosa più importante per far crescere la squadra”
TuttoJuve.com

Thiago Motta sta parlando in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. TuttoJuve.com sta riportando le sue parole in diretta: 

Come si avvicina il gruppo la trasferta di domani? Come va l’inserimento dei due nuovi ragazzi?

"L’inserimento dei due nuovi molto bene. Il gruppo bene. Abbiamo tutti a disposizione, come avete già visto la scorsa partita. Non abbiamo solo Arek Gleison e Juan". 
 

Napoli e Juve, in estate, hanno avuto una situazione simile, quanto è soddisfatto del suo lavoro?
"Non è una situazione molto simile la nostra rispetto a quella del Napoli. È molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose e altre meno come i tanti pareggi, ma di questo ho già parlato. Abbiamo una squadra molto giovane e con tanto talento. Purtroppo con qualche infortunio imprevisto che abbiamo sempre provato a superare. Tanti cambiamenti di rosa necessari. Domani giocheremo una grande sfida di campionato".

Su Kolo Muani?
"Randal è disponibile e vedremo se inizierà o no. Importante aver preso un giocatore del suo livello, perchè pensiamo che lui possa aiutare la squadra a vincere le partite".

Quanto vale questa sfida?
"È la realtà perchè il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore. Sono meritatamente al primo posto".

Kolo Muani può essere uno stimolo?
"Randal è arrivato, perchè pensiamo sia un giocatore di livello per la Juventus. Dopo Bruges ho richiamato i nostri attaccanti, ma non era una critica. Non mi sono mai permesso di criticare i miei giocatori. Ho richiamato i miei attaccanti perchè conosco il loro valore. Lo criticherei solo per l'atteggiamento, ma è stato impeccabile. Conosco il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Adesso abbiamo 7 attaccanti. Detto questo, so quanto sia difficile per loro, sono stato tanto dentro. Parlo con proprietà, non parlo per parlare. So quanto sia difficile esprimersi al meglio, con tante cose al di là che possono dare momenti di difficoltà. Quando ho parlato di loro è stato perché so che hanno potenzialità per aiutare le squadra. Se andate a vedere tutte le interviste, mai criticato un giocatore. Mai avuto ragioni per farlo. Da allenatore ci sono esigenze, anche verso me stesso, oggi allenando la Juve è esigenza quotidiana per il risultato, ma non è stata una critica. Chi dice così si sbaglia. Conosco il valore dei giocatori e in questo caso degli attaccanti".

Domanda TJ - tanti giocatori a disposizione a centrocampo e in attacco, quanto è importante a livello degli allenamenti la competizione? E quanto è difficile per lei poi fare delle scelte per domani? 

“La cosa più difficile è lasciare un giocatore senza giocare e in tanti meritano di giocare, però ne posso mandare solo 11 in campo. Però la tua domanda è molto buona, perché per me la concorrenza e la competizione in allenamento fa crescere tantissimo la squadra e soprattutto trattandosi di una grande squadra come la nostra. In una grande squadra è normale ed è molto normale che esista la concorrenza tra i nostri giocatori e che poi alla fine, con tante partite in più che abbiamo giocate e che dovremmo giocare sicuramente, questa concorrenza alzerà il livello sia in allenamento, ma soprattutto dopo in partita. Perché quando uno gioca e gioca bene, l’altro per continuare e per accompagnare la squadra sicuramente deve migliorare e deve continuare a fare lo sforzo in più per poter seguire la squadra. Questo è il punto più importante per far crescere una squadra”. 
 

Si aspetta una partita simile a quella di inizio stagione?
"Mi aspetto una partita diversa, loro giocano in casa, anche se una caratteristica del Napoli è quella di ricompattarsi e stare con un blocco basso limitando l'avversario. Non è un caso che abbiano preso solamente 14 gol, è una squadra che quando recupera riesce a ripartire. Giocando in casa vorranno fare la partita, è una squadra che con le sue caratteristiche spesso ha costruito questo blocco basso ed è ripartita. Mi aspetto un Napoli che vorrà giocare, attaccare, e noi vorremo competere con loro per fare una buona fase difensiva, organizzata, sapere quando pressare e utilizzarla bene andando ad attaccare con equilibrio. Creando le situazioni che ci servono".

Vlahovic è centrale nel suo progetto?
"Randal e Nico possono giocare in fascia. Dusan ha giocato tantissimo e ha avuto un problema fisico. Vedremo per domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso".

Su Locatelli?
"Il suo carattere è importantissimo, infatti con normalità e naturalezza è diventato il capitano della squadra. In campo fa sempre cose importanti per la squadra. Da come lo vedo io, si fa così. Se l'è guadagnato con l'atteggiamento, in più in campo il ruolo che sa fare sono cose molto importanti. E' capace di stare davanti, e stando più davanti, è un ruolo che per lui singolarmente sa fare meglio, è più abituato. Per le sue caratteristiche è più vantaggioso, però delle partite ha fatto un ruolo diverso non può esprimersi come stare più davanti, però per la squadra se volete è molto funzionale. Fa sì che la squadra sia in un funzionamento migliore. A volte si mette in difficoltà per il bene della squadra, gli va chiesto come giocatore e come capitano, se l'è guadagnato giorno dopo giorno. Nelle ultime partite ha fatto un ruolo che dici: sì, fa bene, ma può fare meglio davanti. Ma lì fa fare meglio ai compagni, ai ragazzi lo chiedo con l'atteggiamento giusto. Mai sentita una lamentela, lo fa al 200%"

Ci sono dei punti in comune con il Napoli?
Ho parlato anche degli infortuni non previsti. Di tante altre cose successe, che hanno sempre superato con attitudine e atteggiamento. Tante prestazioni fatte bene anche con la difficoltà, non avendo il risultato che volevamo. A volte il risultato che volevamo, a volte no. Sappiamo l'esigenza di essere una squadra come la Juventus, conta avere il risultato e l'abbiamo avuto a volte meritatamente, a volte con prestazioni per arrivare al risultato e in tante partite non siamo stati capaci di arrivare al risultato, ma continuo a pensare che una squadra abbia più probabilità di arrivare al risultato della vittoria. Tante volte abbiamo fatto bene però non possiamo essere contenti, non abbiamo avuto la vittoria. Domani altra bella partita da giocare, contro una squadra importante. Vogliamo essere superiori e arrivare alla vittoria".

Termina la conferenza stampa di Thiago Motta