TJ - ALLEGRI in conferenza: "Contento di Bernardeschi e della squadra. Gara con l'Atletico aveva lasciato scorie. Su Cancelo..."

Massimiliano Allegri ha analizzato la prestazione fornita dalla sua squadra al Dall'Ara, rispondendo alle domande dei giornalisti nella conferenza post-partita. Tuttojuve.com riprende in diretta le sue parole dalla sala stampa del Dall'Ara:

Quali erano le consegne per Bernardeschi? Un suo giudizio sulla prestazione e se adesso che torneranno Khedira ed Emre Can potremo rivederlo in quella posizione.
"Bernardeschi ha fatto una buona partita da mezzala, diciamo mezzala-terzo attaccante. Per quanto riguarda quando rientreranno gli altri, Khedira prima di un mese non lo vedremo, Emre Can oggi aveva la squalifica, quindi domenica sarà a disposizione. Però oggi era una partita da giocare in questo modo, visto che avevo solo due centrocampisti, perchè Pjanic non stava benissimo. Sono contento di quello che ha fatto, così come sono contento di quello che ha fatto la squadra, perchè comunquem è inutile negarlo, un po' di scorie dietro ce le avevamo, perchè la partita di mercoledì ce le aveva lasciate. Oggi era una partita molto pericolosa contro un Bologna che ha fatto una bella prestazione sotto il punto di vista fisico, tecnico, anche mentale. Abbiamo controbattuto colpo su colpo fino a trovare il gol".

Il Bologna è la squadra che ha tirato di più in porta contro la Juventus in questa stagione e per la Juventus è stata la partita in cui ha tirato meno volte in porta. Questo fa parte delle scorie di Madrid o è un campanello d'allarme su un gioco che si è perso per strada e servono dei correttivi?
"Non è assolutamente un campanello d'allarme, solamente con tutto l'impegno del mondo è innegabile che oggi ci fosse un po' di preoccupazione, perchè comunque quella di mercoledì ci ha lasciato delle scorie. Il Bologna ci ha dato del filo da torcere, però poi nel secondo tempo la squadra è andata un po' meglio, abbiamo avuto delle situazioni in cui potevamo essere più precisi nei passaggi, così come nel primo tempo bisognava coprire di più la zona centrale vicino all'area e abbiamo concesso un po' di tiri in porta".

Lei a Madrid aveva detto che la prestazione di Ronaldo era stata una delle migliori della stagione. Possiamo dire che oggi è stata una delle peggiori?
"Nel primo tempo secondo me ha fatto meglio del secondo, però la partita poi si era un po' incancrenita, perchè non riuscivamo a giocare, non riuscivamo a portare la palla vicino all'area. Nel primo tempo si è messo molto a disposizione della squadra. Bisogna capire i momenti, oggi era una partita così e ci siamo adattati giustamente da squadra intelligente, soprattutto con un obiettivo in testa, di voler arrivare allo scontro diretto - vediamo cosa fa il Napoli - a +13, e mantenere il vantaggio, perchè comunque abbiamo da vincere ancora 7 partite". 

Cancelo è un po' in ritardo di condizione?
"Ma non è in ritardo di condizione. Cancelo oggi l'ho fatto giocare alto a centrocampo per dare ampiezza. Un conto è se gioca 20 minuti in quel ruolo come è successo a Roma con la Lazio, un conto è se deve giocare tutta la partita, perchè non è abituato. Non è che i giocatori si mettono in una posizione e si abituano in un giorno. Da terzino ha fatto meglio, perchè vede più campo, perchè in tempi di gioco sono diversi. Da esterno alto deve abituarsi, deve stare largo, deve venire dentro il campo, e lui non essendo abituato fa un pochino più fatica".

La condizione atletica della squadra la preoccupa un po'? Ci sono diversi giocatori che sono sembrati in difficoltà, sia mercoledì che oggi. 
"Mercoledì è stata una partita non di grande intensità, perchè contro l'Atletico non fai partite di grande intensità, fai partite di scontri fisici, che è una roba diversa. Oggi alcuni sono in buona posizione, altri meno, ma perchè... Bonucci oggi ha fatto una partita migliore di quella di mercoledì e di quella precedente, perchè veniva da 15 giorni di stop. Chiellini a Madrid aveva giocato la seconda partita. Pjanic è una settimana che tra tosse, raffreddore e influenza non sta in piedi. E' normale che c'è bisogno di un po' più di giorni e di più tempo. Prima della partita di mercoledì è mancato Khedira, oggi Bentancur ha fatto una buona partita, anzi molto migliore di quella fatta a Madrid. La squadra sta bene. Io sono sicuro che arriveremo al 12... non so se giocheremo bene, non so se passeremo il turno, ma in condizione fisiche ottimali".

Il posto fisso di Mandzukic ogni tanto è in discussione? O se non si discute? Ogni tanto sembra che faccia fatica. La coppia Dybala-Ronaldo forse l'abbiamo vista una sola volta in tutta la stagione.
"Una volta... credo di più. Perchè Mandzukic è stato fuori un mese una volta e un mese un'altra volta. Hanno giocato molto insieme. Mandzukic è un giocatore che soprattutto sulle palle inattive... anche oggi ad un certo punto ha tolto una palla su un calcio d'angolo, su una punizione, molto pericolosa. Nel secondo tempo il centravanti l'ho spostato a sinistra, perchè noi comunque un centravanti ce lo dobbiamo avere. Mandzukic o Kean, uno con le caratteristiche di Mandzukic e Kean tiene impegnata la difesa. Poi non è un giocatore di manovra. Se si pensa che Mandzukic diventi un giocatore di manovra, no. Però nel movimento e nella quantità è un giocatore importante. Poi ci sarà un momento in cui starà fuori".

Cosa le è piaciuto di più della sua squadra?
"La vittoria, perchè alla fine oggi era una partita molto a rischio dopo la gara di mercoledì e non facendo risultato oggi rischiavi di andare a Napoli con loro magari a 10 punti e poteva magari succedere di tutto. Oggi er ala partita che ti dava la sicurezza di andare a giocare a Napoli con un vantaggio immutato".

Ridirebbe ancora la frase pronunciata mercoledì, 'se rigiocassimo subito contro l'Atletico perderemmo di nuovo'?
"Sono ancora più convinto che se giocassimo mercoledì sicuramente...  innanzitutto non avremmo vinto oggi, perchè l'Atletico ce lo avremmo avuto mercoledì, poi abbiamo bisogno di tempo per smaltire, per ritrovare la condizione fisica buona, ottima di alcuni giocatori. Ora abbiamo una settimana per lavorare, poi altri cinque giorni prima dell'Udinese e poi avremo l'Atletico".

Tifosi in silenzio per il caro biglietti. Cosa pensa di questa situazione?
"Queste non sono cose che mi riguardano, non conosco le argomentazioni. Non conosco le dinamiche, non posso argomentare e non posso rispondere".(trascrizione Tuttojuve.com)