L'estate delle grandi promesse mancate, da Koopmeiners a Nico Gonzalez

Prima Koopmeiners, ora Nico Gonzalez. È l'estate delle grandi promesse mancate, quelle in cui la Juventus voleva insinuarsi e che, almeno per il momento, non hanno prodotti risultati. Prima era stata l'Atalanta a dire di no, un anno fa, per Koopmeiners. Il Napoli aveva offerto 47 milioni, i nerazzurri avevano detto di no con la promessa, in caso di offerta di livello, di accettare e lasciarlo andare via un anno dopo. La vittoria dell'Europa League, bellissima e inaspettata, ha probabilmente scardinato i piani. Quindi finché ha potuto l'Atalanta non ha ascoltarto le proposte arrivate, magari sperando di farlo andare al Liverpool, in Premier League.

Oppure, più semplicemente, tenerselo perché centrale nel progetto. La Juventus però aveva già trovato l'accordo da tempo, Koop ci aveva fatto la bocca, è anche difficile fermare la voglia di finire in un grande club, con il rispetto dovuto a chi ha vinto la scorsa Europa League e domani fronteggerà il Real Madrid. Senza Koopmeiners.

Poi c'è Nico Gonzalez. Commisso non avrebbe intenzione di cederlo, anzi, ha bloccato tutto. Dopo che la stessa Juventus si era messa in pista, così come l'Atalanta. Ora resta da capire qual è la situazione dell'attaccante argentino che, di fatto, vuole giocare la Champions League, soprattutto considerando che lo Stoccarda - da cui è arrivato tre anni fa - giocherà quella competizione, mentre la Fiorentina non ci è arrivata nemmeno vicina. Per Koopmeiners la strada sembra in discesa, per Nico no. In un'estate da grandi promesse (sfumate).