Valentini su Norimberga-Juve: "Con i titolari dall'inizio sarebbe stata un'altra storia, vi dico cosa è cambiato con Motta. Stupito da Fagioli e Nicolussi Caviglia, su Adeyemi..."

"Per me è stato un sogno affrontare la mia squadra del cuore, ovviamente sono contento per la vittoria ma era solo un'amichevole". Pensieri e parole di Enrico Valentini, difensore del Norimberga e noto supporters della Vecchia Signora, che ai microfoni di Tuttojuve.com ha analizzato la partita giocata ieri e non solo:

Vi aspettavate un risultato così rotondo in vostro favore? 

"Sicuramente no, sapevamo fosse la loro prima partita e ci aspettavamo una formazione iniziale diversa. Se avessero schierato fin dall'inizio i titolari, sarebbe stata un'altra storia. Noi ci siamo però divertiti, loro un po' meno". 

Voi eravate in palla in quanto manca poco all'inizio della stagione, ma la Juve come l'hai trovata? 

"Si, noi avevamo sicuramente un altro passo. Entravamo bene nei contrasti e correvamo molto, chi ha visto la partita si sarà sicuramente accorto che la nostra squadra è ormai vicina all'inizio della stagione. La Juve l'ho vista davvero bene nella ripresa, li ho visti vogliosi di agguantare il risultato. Se avessero trasformato il rigore con Vlahovic, avrebbero potuto anche vincere". 

Che ti è piaciuto di più dei tuoi avversari? 

"Si nota subito un altro tipo di calcio, la maggior parte dei palloni è stata giocata in avanti. È questa la sostanziale differenza rispetto all'anno scorso, le partite della Juve le avevo viste quasi tutte e mi è balzata all'occhio subito questa cosa. Abbiamo analizzato bene Thiago Motta e i suoi schemi di gioco, il nostro riferimento è stato il Bologna. Le idee sono molto buone, sono sicuro che i ragazzi le sapranno applicare alla perfezione e ci vorrà solo un po' di tempo prima che avverrà". 

Quindi il vostro allenatore Miroslav Klose l'ha preparata davvero come una partita di campionato? 

"Sì, c'è da prepararsi bene in vista della prossima settimana. È anche un modo per far vedere ai più giovani che nulla va preso sottogamba, nemmeno un'amichevole contro un top club come la Juve". 

In campo chi ti ha stupito di più? 

"Mi ha colpito moltissimo l'interpretazione di Fagioli e Nicolussi Caviglia, perché il loro gioco ha permesso alla squadra di esser più pericolosa. Li ho visti bene in campo, sono entrato in campo intorno al 70' e subito ho notato un pimpante Weah. Penso che il gioco offensivo sarà importantissimo per Vlahovic, più palloni avrà e più sarà letale". 

Qualche tifoso della Juve sui social è allarmato per la sconfitta, che ne pensi? 

"Rispondo che non c'è niente di cui preoccuparsi". 

Hai avuto poi modo di parlare con i tuoi avversari a fine partita? Dovrebbero sapere per che squadra fai il tifo. 

"Forse lo scopriranno dopo questa intervista (ride ndr), ma a fine match ho avuto modo di parlare con Locatelli e Cambiaso con cui ho scambiato la maglia. Gli ho augurato molta fortuna per questa stagione, per me faranno molto bene".

Anche 10 anni fa, la Juve uscì sconfitta dalla prima partita stagionale col Lucento. Potrebbe essere di buon auspicio? Lì la squadra sfiorò quasi la tripletta.

"Noi però non siamo il Lucento (ride ndr), detto ciò penso che la Juve possa competere per la vittoria del campionato. Mi piacerebbe poter venire a Torino a festeggiare, se dovesse festeggiare. Mi sta piacendo il tipo di squadra che sta costruendo. Adeyemi? Lo conosco bene, è velocissimo ed è quello che manca ai bianconeri in questa rosa".

Si ringrazia Enrico Valentini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.