Luciano Favero: "Ambiente e clima più insidiosi del Lokomotiv, Juve può ottenere la qualificazione. de Ligt? È stato sfigato..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero campione d'Europa ed intercontinentale a metà degli anni '80, Luciano Favero, per parlare di Lokomotiv-Juventus e non solo:
Quali saranno le maggiori insidie che la Juventus incontrerà nella trasferta di Mosca?
"Più che il Lokomotiv in sé, i problemi potrebbero essere a livello di clima e di ambiente. La Juventus è favorita e domani potrebbe centrare la qualificazione con due turni d'anticipo".
Secondo te, i bianconeri sono al top della forma?
"A mio parere manca ancora qualcosa, anche se ci sono stati dei grandi miglioramenti di partita in partita. Gli infortuni hanno limitato un po' la brillantezza in generale della squadra, anche perché contro l'Inter avevamo visto una bellissima Juventus".
Sarà la partita di Ronaldo a caccia della vittima numero 34?
"Lo spero, leggo qualche critica che gli è stata rivolta ma ha avuto anche tanta sfortuna. In Italia, a differenza della Spagna, non ci sono grandi spazi e di conseguenza le difese sono molto più attente. Questo potrebbe creare qualche 'difficoltà' tra virgolette perché comunque parliamo di un attaccante da oltre 700 gl a carriera".
La difesa, invece, sarà a tuo avviso il reparto meno coinvolto dagli attacchi avversari?
"Sì, in più ho visto dei netti miglioramenti sulle disposizioni indicate da Sarri durante questi mesi di lavoro. Poi il povero de Ligt è incappato in una serie di situazioni sfortunate, è stato un po' sfigato. Sicuramente deve entrare più all'interno delle dinamiche del nostro calcio, che è diverso da quello olandese".
Hai notato poco turn-over in questo reparto?
"Rugani e Demiral hanno giocato una sola partita a testa, ci sono state poche rotazioni ma la difesa è il reparto in cui bisogna esser più attenti. L'errore del difensore è più decisivo rispetto a quello dell'attaccante. Credo sia giusto il modo in cui Sarri stia ruotando i calciatori".
Si ringrazia Luciano Favero per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.