Janssen non ha dubbi: "Koopmeiners sarà l'uomo scudetto, la situazione di Bergamo lo ha reso più forte per la Juve. Vi racconto di quando lo schierai difensore..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'attuale guida tecnica del Ferencvaros ed ex allenatore di Teun Koopmeiners ai tempi dell'AZ Alkmaar, Pascal Janssen, per parlare approfonditamente del suo pupillo e non solo:

Lo abbiamo visto già esordire allo Stadium, ma la Juve ha aspettato tre mesi per acquistare Teun Koopmeiners. E i tifosi quasi non ci credevano più. Ti chiedo solo una cosa, visto che lo conosci molto bene: la lunghissima attesa vale il desiderio di tutti?

"Certo che sì! La Juve lo ha aspettato così a lungo perché riconosce qualità e personalità di un top player in lui. Da quando è arrivato in Serie A, Teun ha dimostrato a tutti e soprattutto a se stesso di essere diventato uno dei migliori centrocampisti del campionato. Questo è un grande passo, ma anche una mossa più che normale per diventare un giocatore migliore di quanto non sia attualmente".

Tralasciando la metà ripresa giocata con la Roma, pensi che quanto vissuto a Bergamo nelle ultime settimane possa in qualche modo creare problemi a Teun per il suo primo periodo alla Juve al di là del nuovo club e ambiente?

"È stato in una posizione difficile nelle ultime settimane, questo è sicuro, ma questa situazione per come lo conosco lo ha reso più forte determinato a dare il massimo per la Juventus e i suoi nuovi compagni".

Una piccola curiosità: sbaglio o anche ad Alkmaar presentò una certificazione medica prima del trasferimento all'Atalanta?

"Non andò propriamente così. Ebbe qualche piccolo problema al rientro dalla nazionale, se non erro. Ma questo non ha di certo contribuito a creare dei problemi nel suo trasferimento all'Atalanta".

Ieri è stato schierato in mezzo al campo, pensi che sarà quella la posizione di Koopmeiners per tutto il prosieguo della stagione?

"Ho affrontato Motta quando era allenatore del Bologna e ha lavorato con alcuni miei ex giocatori, quindi potete stare certi del fatto che abbia delle idee ben precise per Teun. Lui ha dimostrato la sua qualità in diverse posizioni a centrocampo, si è affermato come goleador e assistman per i compagni. Quindi sono sicuro che Motta lo utilizzerà in modo simile".

Koopmeiners è, innegabilmente, il miglior acquisto della Juventus 24/25. Potrebbe essere la persona giusta, secondo te, per riportare lo scudetto a Torino nel corso della stagione?

"Ne sono sicuro al 100%. La Juventus è un club molto grande con una grande storia, stanno costruendo una nuova eredità e Teun li aiuterà a raggiungere i loro obiettivi".

Koopmeiners è stato pagato 60mln e questo lo rende il centrocampista più costoso della storia del nostro calcio. Ti aspettavi che valesse un investimento così importante, al di là della crescita esponenziale avuta negli anni in cui ha lavorato con Gasperini e il suo staff?

"Teun si rende conto di quanto l'Atalanta e Gasperini abbiano dato un prezioso contributo per la sua carriera. E' grazie al lavoro degli ultimi anni, che ora è riuscito a raggiungere un club importante come la Juventus. Tuttavia la determinazione, la mentalità e le sue qualità faranno sempre la differenza, ve ne accorgerete anche a Torino".

È vero che Teun ha giocato come difensore centrale con te? 

"Sì, è vero (ride ndr). Qualcuno magari potrebbe non crederci, ma è accaduto davvero! E dirò di più: una delle sue migliori partite giocate ad Alkmaar fu proprio da difensore centrale contro l'Ajax. Penso che Teun sia bravo a creare il giusto peso a centrocampo, abbinando perfettamente qualità e quantità. E' talmente intelligente nel gioco e consapevole di come va la partita che un allenatore può fidarsi al 100% a schierarlo in quel ruolo".

Quale consiglio vorresti dargli se dovessi incontrarlo di nuovo di persona o parlargli al telefono?

"Continua a percorrere questa strada, vai sempre oltre i tuoi limiti e non precluderti mai nulla. Caro Teun, goditi la prossima parte del tuo viaggio alla Juventus e non dimenticarti di divertirti tanto".

Si ringrazia Pascal Janssen per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.