EQUILIBRIO CERCASI

La Juventus ha esattamente un punto in più dello scorso anno, ma guardando i numeri ha anche quattro in gol in più segnati e quattro in più subiti. Se andiamo a vedere, la coperta della formazione bianconera, si è tirata in avanti e questo ha portato ad una parte scoperta in fase difensiva.

In sintesi, manca il famoso equilibrio che rende la squadre da buone a ottime e soprattutto vincenti. Lo scorso anno la formazione di Allegri era carente in zona offensiva, segnava poco, ma in fase difensiva si andava abbastanza bene ed a fine anno i bianconeri sono arrivati a ridosso di Napoli e Inter come gol subiti, patendo le due gare con Empoli e Napoli, a livello di reti subite.

Sicuramente a Reggio Emilia la Juventus ha giocato una gara "farfallina", ma la storia delle grandi squadra bianconere dice che la Juventus vincente che può prendersi anche se per poche ore il primo posto, va a Reggio e vince in modo tosto e convincente, questo definisce la differenza tra una formazione di primo livello ed una di livello medio.

Contro il Lecce bisognerà dare un segnale, di forza, di impegno, di determinazione reagendo subito alle difficoltà di Sassuolo, in caso contrario, si rischia di rimpiombare nelle spirali negative degli anni scorsi.

I precedenti con il Lecce sono favorevoli ma questo non deve assolutamente illudire, da notare che nelle ultime due occasioni in cui la Juventus ha interrotto una striscia positiva in campionato con una sconfitta come accaduto contro il Sassuolo, ha poi perso anche la partita successiva: è successo ad aprile con il ko con la Lazio seguito da quelli con Sassuolo e Napoli ed a maggio, ko con l’Empoli seguito da quello con il Milan.

E' chiaro che stasera la Juventus debba assolutamente dare un segnale, vincere non solo è utile, ma necessario per dimostare che quanto visto con il Sassuolo è stato un episodio e che si può trovare un equilibrio senza prendere troppi gol, ricordando sempre che gli scudetti si vincono in difesa.

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