DELUSIONE PESANTE MA BISOGNA STARE UNITI

31.01.2025 06:40 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DELUSIONE PESANTE MA BISOGNA STARE UNITI
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Delusione, grossa, una grossa, delusione,  la partita contro il Benfica doveva essere quella del possibile rilancio dopo il brutto tempo secondo tempo di Napoli invece non è stato così. Abbiamo visto una Juventus in difficoltà dall’inizio dove aveva lasciato sin da subito delle praterie al Benfica ribattendo però colpo suo colpo ed è crollata, anche psicologicamente, dopo la rete di Pavlidis.

Esattamente lo stesso percorso che avevamo visto due anni fa con Allegri, quando anche in quel momento la squadra crollava contro i portoghesi. Anche questa volta ci possono essere degli alibi, almeno per la fase difensiva, con tanti assenti in difesa fai fatica, ma ci sono anche delle valutazioni errate di Thiago Motta ed una domanda; ma perché Weah e non Savona in fascia? Del resto, forse, è meglio mettere un giocatore meno forte ma di ruolo, piuttosto che un giocatore più capace, ma totalmente fuori ruolo e la Juventus si è trovata a soffrire in maniera molto importante in quella zona di campo.

E dall’altra parte, chiaramente gli infortuni continuano a ad debilitare una squadra, ora Kalulu e sono tre centrali sui quattro inizialil, troppo. L’ultimo quello di Kalulu, il problema avuto dal difensore sicuramente è pesante perché mette a nudo la foglia di fico che c’era stata in questa fase in Champions League e anche di tutta la squadra dove tu hai solo due centrali e se si fa male uno, vai in totale apnea.

E' una situazione brutta e difficile, perché la fiducia in Thiago Motta c'era magari in pochi si illudevano che potesse vincere ma in molti spervano che potesse fare una stagione di medio alto livello.

Chiaramente  a questo punto ci aspettiamo una stagione di medio basso livello dove il massimo obiettivo sarà la qualificazione in Champions League e il quarto posto e francamente da una parte può essere accettabile ma dall’altra se ti chiami Juve, è poco.

Passando alla Champions, il 20º posto su 36 non è quello che ci si aspettava e la Juventus ha dimostrato nel girone di fare esattamente quello che avevamo detto in una prima fase vale a dire che poteva vincere e perdere con chiunque degli avversari con cui ha giocato.

Le sconfitte contro Stoccarda e Benfica denotano la difficoltà a giocare con squadre di medio cabotaggio, difficoltà che abbiamo visto anche col Bruges con il Lille e in tutte le partite che chiaramente si potevano vincere ma anche perdere e le prestazioni migliori ci sono state con il Psv Eindhoven e con il Manchester City.

Insomma, il momento è chiaramente complicato e questoa Juventus deve trovare subito il modo di riprendersi per puntare in alto ed evitare di sprofondare in basso, consapevoli che quando imbocchi una strada negativa rischi di venirne inghiottito, con l'Empoli non lo ripetiamo a tutti sanno cosa serve. Bisogna stare uniti e lottare per la vittoria, tutto il resto non conta.

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