DA ZERO A DIECI - ZERO PERICOLI E GRUPPO DA DIECI

Non era una trasferta facile, la Juventus poteva cadere a Verona, proprio come era caduta a Napoli, invece Thiago Motta ha saputo mantenere alta la concentrazione e imbrigliare gli scaligeri sul piano tattico. Il Verona stava nella terra di Mezzo, la Juve li ha pressati e li ha puniti e poi e' venuta fuori con autorità.

ZERO - come i pericoli corsi dalla Juventus, solo una mezza conclusione parata da Di Gregorio, per il resto ordinaria amministrazione, qualche spiffero ma nessun vento. 

UNO - come i giocatori che i tifosi aspettano Teun Koopmeiners, poi se ne arriverà qualcun altro, ancora meglio. 

DUE - come i gol di Vlahovic, dopo la dieta della prima giornata, arriva una bella doppietta, meritata con possibile tripletta, per un ciuffo malandrino. 

TRE - come i gol sia con il Verona che con il Como. Non capitava da tanto tempo di vedere due tre a zero consecutivi, mentre non si vinceva in trasferta da Lecce, una vita fa.

QUATTRO - al Verona in attacco. Dopo la bella gara con il Napoli Mosquera non si ripete e gli avanti affondano contro il muro Bremer.

CINQUE - come i potenziali titolari mancanti. Da Thuram, passando per Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Koopmenses e Danilo, ma forse qui sono tutti titolari.

SEI - come i punti in classifica, bene, come da speranza, forse da previsione, ora bisogna battere la Roma per fare una bella sosta.,

SETTE - a Mbangula, dopo la prima prova con gol, ecco la seconda con assist e rigore provocato, step ahead, non era facile e nemmeno scontato. Sette anche a Bremer e Gatti, unici, ed a Locatelli, bravissimo sul primo gol.

OTTO - a Savona, voto più alto perché poteva pagare dazio. Invece ha vinto emotivamente ed ha segnato grazie a perfetti inserimenti. 

NOVE - a Vlahovic, doppietta ma poteva essere tripletta, gran gol da bomber il primo, opportunista quando accompagna in rete il pallone di Savona, perfetto sul rigore. 

DIECI - al gruppo. Ne parlano tutti, gruppo unito con MCKennie che lavora nel post gara, con tanti giocatori giovani pronti a sacrificarsi ed a darsi una mano e mister Motta che sta lavorando bene in motivazione e coinvolgimento.

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