Chiesa a 13 milioni è un errore, Osimhen gratis è da geni. Due pesi e due misure

03.09.2024 10:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Chiesa a 13 milioni è un errore, Osimhen gratis è da geni. Due pesi e due misure
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Nell'ultima settimana abbiamo assistito a un double standard da meraviglia. Per chi non se ne intendesse di inglese, è l'antico "due pesi e due misure" che significa un po' come fare figli e figliastri. Così vediamo, in maniera probabilmente giusta, criticare una Juventus che ha depauperato un valore negli ultimi tre anni, cioè da Euro2021 in poi, con Federico Chiesa. E poi magnificare l'addio di Victor Osimhen che, un anno fa, di milioni ne valeva 130 e che ora stava per essere acquistato per 65 dall'Al Ahli.

Con una differenza, però. Chiesa è stato vittima di un infortunio che lo ha tolto di mezzo per parecchio tempo, Osimhen invece solo di se stesso e del suo ego. Lo stesso ego che lo portava ad affermare di conoscere già i suoi piani per il futuro, di ringraziare Napoli (a gennaio!) e poi rimanere con il cerino in mano perché nessuno lo voleva se non il Galatasaray, in prestito, con la sessione di mercato chiusa per gli altri. Certo, in tempi di ingaggi fuori controllo non è male risparmiare 12 milioni netti - 24 lordi - in un anno. Ci si può comprare un giocatore, giusto o sbagliato che sia.

Dall'altro lato, appunto, il Napoli ha buttato via un asset perché non ha ceduto nel momento giusto. Ha dovuto alzare a dismisura un contratto da 6 milioni ed è poi rimasto prigioniero dello stesso. Lo stesso De Laurentiis non sarà stato felice del rendimento di Osimhen nell'ultimo periodo, senza contare il milione mensile che gli va riconosciuto con un bonifico.