Cda Juventus approva il bilancio al 30 giugno 2023, dimezzate le perdite. Aumento di capitale per un massimo di 200 milioni

La Juventus, tramite una nota ufficiale, ha comunicato che il CdA bianconero ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2023. Ecco la nota del club:
Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gianluca Ferrero ha, inter alia, (i) approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2023; il bilancio d’esercizio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che è previsto si tenga il 23 novembre 2023, in unica convocazione, presso l’Allianz Stadium; (ii) approvato l’aggiornamento delle stime del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 – 2026/27 (“Piano”) e (iii) definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale, a pagamento, fino a massimi € 200 milioni (“Aumento di Capitale”).
IL PIANO DI LUNGO PERIODO 2023/24 – 2026/27 E IL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE
Il Piano delinea le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo e conferma i seguenti principali obiettivi: (i) raggiungimento e mantenimento della competitività sportiva a livello italiano e internazionale, (ii) incremento della visibilità del brand Juventus, (iii) raggiungimento e consolidamento dell’equilibrio economico/finanziario, nonché (iv) significativa e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Tali obiettivi sono coerenti con quelli del precedente piano, approvato a giugno 2022, quindi prima degli eventi dell’esercizio 2022/23 che hanno comportato effetti negativi diretti e indiretti (costi non ricorrenti e minori ricavi) per gli esercizi 2022/23 e 2023/24, in conseguenza, in particolare, degli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali. Le stime esaminate dal Consiglio di Amministrazione quantificano in circa € 115 milioni gli effetti negativi diretti, di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/23 e l’80% circa alla stagione 2023/24 (soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso).
Inoltre, sulla base di stime preliminari – predisposte tenendo conto dei risultati al 30 giugno 2023 e degli impatti degli eventi successivi al 30 giugno 2023 (tra cui, le conclusioni della prima fase della campagna trasferimenti e del procedimento UEFA) – è previsto che il primo trimestre al 30 settembre 2023 si chiuda con una perdita superiore al terzo del capitale sociale (che rileva ai sensi degli artt. 2446 e 2447 cod. civ.). Entro la fine del corrente mese di ottobre, è previsto che il Consiglio di Amministrazione effettui le proprie analisi per l’adozione degli opportuni provvedimenti previsti dalla legge, ivi inclusa la convocazione dell’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ai sensi dell’art. 2446 cod. civ. per la ripatrimonializzazione e l’Aumento di Capitale. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha – allo stato e nell’attesa di poter concludere le analisi sopra menzionate – definito le linee guida di una manovra di rafforzamento patrimoniale mediante la riduzione del capitale al minimo legale e il contestuale Aumento di Capitale sociale, a pagamento, per massimi complessivi € 200 milioni (incluso l’eventuale sovrapprezzo) da offrire in sottoscrizione ai soci. Al riguardo, si precisa che sarà proposta la copertura delle perdite senza azzeramento del capitale sociale (e annullamento delle azioni in circolazione), ma attraverso la sua riduzione sino al limite legale. Juventus fornirà apposita informativa al mercato nel più breve tempo possibile e, in ogni caso, entro i termini e secondo le modalità previste dalla legge.
L’operazione di rafforzamento patrimoniale mediante Aumento di Capitale si inserisce quindi nell’ampio contesto delle misure atte a supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano, a contribuire a un pieno equilibrio delle fonti di finanziamento e alla necessaria ripatrimonializzazione della Società, nonché a far fronte agli effetti economici negativi sugli esercizi 2022/23 e 2023/24 dei procedimenti in ambito sportivo italiano e internazionale.
L’azionista di maggioranza EXOR N.V. (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus) ha espresso il proprio sostegno all’operazione, si è impegnato a sottoscrivere la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza e ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare uno o più versamenti in conto futuro aumento di capitale, per complessivi massimi € 128 milioni circa, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società nelle more dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale. I versamenti, ove eseguiti, costituiranno una anticipazione delle somme destinate alla liberazione di parte della quota di Aumento di Capitale di spettanza di EXOR N.V. e resteranno di sua esclusiva pertinenza. Juventus valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte.
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Nel quadro della complessiva manovra di rafforzamento patrimoniale, il “Comitato Parti Correlate” di Juventus (“il Comitato”) ha analizzato i profili di eventuale rilevanza, ai fini della disciplina in materia di operazioni con parti correlate, dell’impegno assunto dal socio EXOR N.V. All’esito di tale analisi il Comitato, dopo aver dato atto di esser stato destinatario di adeguati flussi informativi, ha condiviso la valutazione delle competenti strutture della Società secondo la quale l’assunzione di tale impegno risulta esente dall’applicazione della predetta disciplina. Con particolare riferimento ai possibili versamenti in conto futuro aumento di capitale, gli stessi sono da considerarsi un’operazione esente essendo assimilabili alla sottoscrizione proporzionale di un aumento di capitale offerto in opzione a tutti i soci, con l’unica differenza di essere eseguiti in via anticipata.
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L’avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti, anche in sede straordinaria, unitamente alla relazione illustrativa degli amministratori ex art. 2446 cod. civ. e alla relativa situazione patrimoniale separata, alle osservazioni del collegio sindacale e all’ulteriore documentazione sulle materie all’ordine del giorno saranno messe a disposizione del pubblico secondo i termini e le modalità di legge, presso la sede legale, sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”, e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it).
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SINTESI DEI RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2022/2023
L’esercizio 2022/2023 chiude con una perdita consolidata di € 123,7 milioni, in significativo ridimensionamento (€ 115,6 milioni) rispetto alla perdita di € 239,3 milioni consuntivata nell’esercizio precedente. Tale riduzione - che sarebbe stata maggiore in assenza degli effetti economici degli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali - deriva sia dal venir meno degli effetti negativi della pandemia (soprattutto con riferimento ai ricavi da gare) sia dalle azioni di razionalizzazione costi e di sviluppo ricavi avviate nei periodi precedenti e proseguite nell’esercizio 2022/2023.
Nel dettaglio, il decremento della perdita dell’esercizio 2022/2023 è imputabile sia a maggiori ricavi e proventi che a riduzione di costi. Con riferimento ai ricavi e proventi, l’incremento complessivo per € 64,3 milioni è correlato soprattutto a maggiori proventi da gestione diritti calciatori (€ 29,4 milioni) e a maggiori ricavi da gare (€ 29,2 milioni). Per quanto riguarda i costi, il miglioramento economico è imputabile a minori costi correlati al personale tesserato per € 89,5 milioni complessivi, di cui € 55,5 milioni per compensi, € 19,8 milioni per oneri da gestione diritti e € 14,2 milioni per ammortamenti e svalutazioni. Tali significativi miglioramenti sono stati parzialmente compensati da maggiori costi per servizi esterni e per acquisti di prodotti per € 22,6 milioni complessivi – correlati soprattutto alle maggiori attività e ricavi derivanti dal venir meno degli effetti della pandemia – da maggiori altri oneri per € 10,6 milioni (principalmente per il contributo di € 10 milioni da riconoscere alla UEFA a seguito della decisione assunta dal Club Financial Control Body della UEFA avente ad oggetto la risoluzione del Settlement Agreement firmato il 31 agosto 2022). Infine, l’andamento economico dell’esercizio è influenzato da maggiori imposte per € 4,5 milioni, maggiori oneri finanziari netti per € 2,3 milioni e da altre variazioni minori positive per € 1,8 milioni.
A livello di bilancio di esercizio, l’esercizio al 30 giugno 2023 di Juventus chiude con una perdita di € 123,3 milioni (rispetto alla perdita di € 238,1 milioni dell’esercizio precedente) e con un patrimonio netto pari a € 44,0 milioni; sarà proposto all’Assemblea degli Azionisti di coprire integralmente la perdita al 30 giugno 2023 mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.
Il patrimonio netto del Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a € 42,1 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 164,7 milioni del 30 giugno 2022, per effetto della perdita dell’esercizio 2022/2023 (€ -123,7 milioni) e della movimentazione della riserva da fair value attività finanziarie (€ +1,1 milioni).
Al 30 giugno 2023 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 339,9 milioni, in aumento di € 186,9 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2022 (€ 153,0 milioni). L’incremento dell’indebitamento, verificatosi interamente nel primo semestre dell’esercizio, è correlato solo in parte alla gestione operativa corrente; lo stesso è infatti principalmente determinato dai pagamenti netti legati alle Campagne Trasferimenti (€ -76,2 milioni, soprattutto di esercizi precedenti), da investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali ed altre immobilizzazioni (€ -51,3 milioni, di cui € -47,6 milioni relativi all’acquisto degli immobili che ospitano la sede sociale e lo Juventus Training & Media Center), dai flussi negativi della gestione operativa (€ -42,3 milioni, che includono € -48,8 milioni, non ricorrenti, relativi al pagamento delle rate di contributi e ritenute di esercizi precedenti, il cui differimento era stato consentito dal Decreto rilancio artt. 126 e 127 poi modificato con il D.L. 104 del 14 agosto 2020, dalla L. 178/2020 e L. 234/2021) e dall’esborso per oneri finanziari e da altre voci minori (€ -17,1 milioni).
Al 30 giugno 2023 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 530,4 milioni, non utilizzate per complessivi € 246,1 milioni. Le linee utilizzate - pari a € 284,3 milioni - si riferiscono per (i) € 115,4 milioni a anticipazioni su contratti e crediti commerciali (ii) € 93,4 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi e (iii) € 75,5 milioni a finanziamenti. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2023 dispone di liquidità per € 48,7 milioni, depositata su vari conti correnti.
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Nel presente comunicato non sono contenuti commenti sui principali dati individuali della Società, in quanto gli effetti derivanti dal consolidamento dell’unica società controllata B&W Nest S.r.l. non sono rilevanti.
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO 2022/2023 Stagione sportiva
In data 11 aprile 2023 la squadra NEXT GEN ha perso la finale di Coppa Italia di Serie C. Il 4 giugno 2023 la Prima Squadra delle Women ha vinto la finale di Coppa Italia.
Licenza UEFA
Il 10 maggio 2023 la Commissione di primo grado delle Licenze UEFA presso la FIGC, esaminata la documentazione depositata e verificata la conformità della stessa ai criteri e ai parametri previsti dalla normativa, ha rilasciato a Juventus la Licenza UEFA per la stagione sportiva 2023/2024.
Licenza nazionale
Il 30 giugno 2023, i preposti organi della FIGC, esaminata la documentazione prodotta da Juventus e quanto trasmesso dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, hanno rilasciato la Licenza Nazionale per la stagione in corso.
Campagna Trasferimenti 2022/2023
Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici
Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2022/2023 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 43,7 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 107,6 milioni e cessioni per € 63,9 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 46,7 milioni.
L’effetto finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è positivo ed è pari a € 37,8 milioni.
Esercizio del diritto di opzione per l’acquisto della sede sociale e del Training & Media Center
In data 27 luglio 2022, in forza del contratto di opzione sottoscritto in data 18 novembre 2015 con il Fondo J Village, la Società ha trasmesso a REAM SGR S.p.A., quale società di gestione del Fondo J Village, la comunicazione di esercizio del diritto di opzione per acquistare gli immobili, siti in Torino, che ospitano la sede sociale della Società e lo Juventus Training & Media Center.
Il perfezionamento dell’operazione – che era subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura (o di altri enti pubblici competenti) sull’immobile che ospita la sede sociale della Società – è avvenuto in data 4 ottobre 2022 per un corrispettivo di € 47,6 milioni. L’operazione di acquisto di tali immobili comporta un effetto positivo sul cash-flow della Società a partire dal primo trimestre dell’anno solare 2023. L’operazione è stata integralmente finanziata con le risorse rivenienti da linee di credito bancarie, compresa una a medio-lungo termine, specificamente dedicata e concessa contestualmente all’operazione, che ha coperto circa il 75% dell’esborso.
Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino (ora dinnanzi all’Autorità Giudiziaria di Roma)
In data 26 novembre 2021 e 1° dicembre 2021, sono stati notificati alla Società decreti di perquisizione e sequestro e in tali date la Società ha avuto notizia dell’esistenza di un’indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino (la “Procura”) nei confronti della Società stessa nonché di alcuni suoi esponenti, in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 per i reati di cui all’art. 2622 cod. civ. e all’art. 8 del D. Lgs. n. 74/2000 e, per quanto attiene alla Società, per l’illecito previsto dagli artt. 5 e 25-ter del D. Lgs. n. 231/2001.
In data 24 ottobre 2022, la Procura ha notificato alla Società – nonché ad alcuni suoi esponenti – l’avviso di conclusione delle indagini preliminari (l’“Avviso”) nell’ambito del sopra indicato procedimento penale. L’Avviso ipotizza nei confronti delle persone fisiche i reati di cui agli artt. 2622 cod. civ., 185 del D.Lgs. n. 58/1998 (il “TUF”), 2 del D.Lgs. 74/2000 e 2638 cod. civ., mentre la Società è risultata indagata per gli illeciti di cui agli artt. 5, 25-ter, 25-sexies e 25-quinquesdecies del D.Lgs. 231/2001. I fatti oggetto dell’Avviso attengono ai bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 e sono relativi ad operazioni impropriamente dette di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e ad accordi di riduzione ed integrazione dei compensi di personale tesserato conclusi negli esercizi 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. L’Avviso non menzionava il reato di cui all’art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000, per il quale era stato nel frattempo formato un separato procedimento, poi archiviato dal Giudice delle Indagini Preliminari di Torino con decreto di archiviazione emesso in data 25 maggio 2023, pronunciato a seguito della richiesta di archiviazione presentata in data 14 marzo 2023 dal Pubblico Ministero.
A seguito della richiesta di rinvio a giudizio sottoscritta dai Pubblici Ministeri il 30 novembre 2022, il procedimento è stato assegnato al Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Torino. Dinanzi a quest’ultimo, oltre alla prima udienza tenutasi in data 27 marzo 2023, dedicata alla costituzione delle parti e alla citazione della Società quale responsabile civile, si è tenuta una seconda udienza preliminare in data 10 maggio 2023. Quest’ultima si è conclusa con la trasmissione degli atti alla Corte Suprema di Cassazione, chiamata a decidere la questione di competenza territoriale eccepita dalla difesa (vedi infra).
Juventus rammenta che nei confronti di alcuni dirigenti presenti e passati della Società è stata altresì elevata la contestazione per il presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta, ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. n. 74/2000, asseritamente commesso utilizzando fatture emesse da agenti sportivi e riferite in tutto e/o in parte ad operazioni inesistenti. In relazione a tale presunto reato la Società risulta imputata quale ente ai sensi dell’art. 25-quinquesdecies del D.Lgs. 231/2001. In data 21 dicembre 2022 si è celebrata l’udienza in camera di consiglio in relazione all’appello presentato dai Pubblici Ministeri avverso l’ordinanza di rigetto della richiesta di sequestro preventivo nei confronti di Juventus di € 437 migliaia, quale asserito profitto dei reati tributari sopra richiamati. Tuttavia, in data 12 dicembre 2022, i Pubblici Ministeri hanno dichiarato di rinunciare al medesimo appello e, conseguentemente, in sede di udienza cautelare, il Tribunale del riesame ha dichiarato, in data 21 dicembre 2022, l’inammissibilità dell’impugnazione.
In data 27 febbraio, 21 marzo e 3 maggio 2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ha effettuato il deposito di ulteriori atti di indagine, tra cui una consulenza integrativa predisposta dal consulente dei Pubblici Ministeri in ordine a talune operazioni di compravendita dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori realizzate con società di calcio asseritamente legate a Juventus da “rapporti di partnership”. A seguito di tale ulteriore attività di indagine i Pubblici Ministeri non hanno ritenuto di modificare né integrare le imputazioni. La Società ha provveduto ad analizzare anche tale documentazione integrativa con il supporto dei propri consulenti legali e contabili.
Per maggiori informazioni sulle analisi e sulle valutazioni svolte dalla Società con il supporto dei propri consulenti nonché per informazioni di natura quali-quantitativa sul procedimento penale in corso, si rinvia alle note illustrative della relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2023, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge. In tali note, nell’ottica della massima trasparenza e ampiezza dell’informativa e su base volontaria, Juventus fornirà – come peraltro già effettuato nella Nota 57 della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2022 – una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che i documenti relativi ad alcune transazioni avrebbero potuto teoricamente avere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’esercizio 2022/2023 e del precedente esercizio 2021/2022, laddove fossero ritenuti suscettibili di stabilire diritti e obbligazioni esigibili tra le parti e quindi qualificabili come “contratti” ai sensi dell’IFRS 15.
Si noti che i potenziali effetti contabili dei documenti sopra citati sulla situazione finanziaria e sul patrimonio netto al 30 giugno 2023 sarebbero pari a zero.
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Sempre in relazione al “Procedimento penale presso l’Autorità Giudiziaria di Torino”, si segnala che l’udienza tenutasi in data 10 maggio 2023 dinnanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Torino si è conclusa con la trasmissione degli atti alla Corte Suprema di Cassazione, chiamata a decidere sulla questione di competenza territoriale eccepita dalla difesa. La Corte Suprema di Cassazione, all’udienza del 6 settembre 2023, ha dichiarato l’incompetenza del Tribunale di Torino e ordinato la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma.
Procedimento Consob ex art. 154-ter, settimo comma, del TUF
A seguito dell’esercizio da parte di Consob, a partire dal febbraio 2021, dei poteri di vigilanza previsti dal TUF, tra cui, inter alia, l’esperimento di una verifica ispettiva, in data 28 luglio 2022, Consob ha notificato a Juventus una comunicazione di avvio del procedimento (il “Procedimento 154-ter 2022”) finalizzato all’adozione della misura di cui all’art. 154-ter, comma 7, del TUF (la “Comunicazione 2022” o la “Comunicazione Avvio Procedimento 154-ter 2022”). Le criticità oggetto di contestazione riguardavano, segnatamente, (a) n. 15 “operazioni incrociate presenti nel bilancio al 30 giugno 2020 e al 30 giugno 2021”, di cui n. 10 afferenti al bilancio al 30 giugno 2020 e n. 5 afferenti al bilancio al 30 giugno 2021, (b) la “competenza delle plusvalenze su operazioni realizzate prima del 30 giugno 2020”, e (c) le “manovre sui compensi del personale tesserato”, con particolare riferimento agli esercizi 2019/2020 e 2020/2021.
A conclusione del Procedimento 154-ter 2022, con delibera n. 22482 del 19 ottobre 2022 (la “Delibera n. 22482/2022” o la “Delibera 154-ter 2022”) Consob ha chiesto alla Società, ai sensi dell’art. 154-ter, comma 7, TUF, di rendere noti al mercato: “(i) le carenze e criticità rilevate dalla Consob in ordine alla correttezza contabile del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2021”; “(ii) i principi contabili internazionali applicabili e le violazioni riscontrate al riguardo” e “(iii) l’illustrazione, in un’apposita situazione economico-patrimoniale pro-forma – corredata dei dati comparativi – degli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio”.
Con un primo comunicato stampa in data 21 ottobre 2022 (“Primo comunicato 154-ter”) e un secondo comunicato in data 20 novembre 2022 (“Secondo comunicato 154-ter”), la Società ha ottemperato alla Delibera 154-ter 2022 e reso noti al mercato gli elementi di informazione richiesti. Con comunicato stampa in data 2 dicembre 2022, le informazioni fornite nel Secondo comunicato 154-ter sono state aggiornate per tener conto della riesposizione dei dati finanziari della Società rivenienti dai bilanci d’esercizio della Società relativi agli esercizi chiusi al 30 giugno 2022, 2021 e 2020. Si rinvia all’Allegato 3 sub a) del richiamato comunicato stampa del 2 dicembre 2022.
In data 19 ottobre 2022, Consob, ai sensi dell’art. 114, comma 5, TUF, facendo riferimento al progetto di bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 approvati dalla Società in data 23 settembre 2022, ha, altresì, domandato alla Società di rendere pubbliche, mediante comunicato stampa: “1. le considerazioni degli amministratori sulla correttezza dei bilanci 2022” e “2. indicazione di una stima degli effetti economico-patrimoniali e finanziari, adeguatamente commentati, idonei a rappresentare la contabilizzazione dei profili oggetto della Delibera assunta ai sensi dell’art. 154-ter, comma 7, del TUF, in data 19 ottobre 2022, dalla Consob sulla situazione consolidata dell’Emittente al 30 giugno 2022” (“Richiesta ex art. 114 TUF”).
La Società ha diffuso appositi comunicati stampa in data 28 novembre e 2 dicembre 2022 per rispondere alla Richiesta ex art. 114 TUF sub 1.
In data 16 dicembre 2022, Juventus ha impugnato la Delibera n. 22482/2022 e la Richiesta ex art. 114 TUF avanti il Tribunale Amministrativo per il Lazio.
Ai fini di massima trasparenza e chiarezza, la Società ha predisposto su base volontaria la situazione economico- patrimoniale pro-forma al 30 giugno 2023 per riflettere gli effetti della Delibera 154-ter 2022 e, in particolare, delle “Operazioni Incrociate” e delle “Manovre Stipendi” (così come definite e descritte nell’Allegato 3 del comunicato stampa del 2 dicembre 2022), riportata sub Allegato 2 al presente comunicato stampa.
Per maggiori informazioni sul Procedimento 154-ter 2022, si rinvia alla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2023, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.
Modifica del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 30 giugno 2022. Nomina di un Direttore Generale, dimissioni del Consiglio di Amministrazione, convocazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti il 18 gennaio 2023 per l’elezione dei nuovi amministratori
Il Consiglio di Amministrazione di Juventus, riunitosi in data 28 novembre 2022, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus.
Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, all’esito di tali complessive analisi e valutazioni, sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, per un approccio maggiormente prudenziale, ha: (i) ritenuto di rivedere al rialzo la stima di probabilità di avveramento delle condizioni di permanenza in rosa per quei calciatori che nel biennio 2019/20-2020/21 hanno rinunciato a parte dei compensi e con cui sono state successivamente concluse integrazioni salariali o “loyalty bonus” (rispettivamente, a luglio/agosto 2020 per la prima c.d. “manovra stipendi” e a settembre 2021 per la seconda c.d. “manovra stipendi”); (ii) sulla base delle sopramenzionate possibilità di adozione di legittime metodologie di contabilizzazione alternative, valutato di far decorrere l’accrual pro-rata temporis degli oneri per le integrazioni salariali di luglio/agosto 2020 (per la prima c.d. “manovra stipendi”) e i c.d. “loyalty bonus” di settembre 2021 (per la seconda c.d. “manovra stipendi”) a partire dalla data più remota tra quelle di partenza di una c.d. “constructive obligation” ipotizzate dagli esperti indipendenti (e così, rispettivamente, da giugno 2020 e maggio 2021).
Tali revisioni di stime e di assunzioni hanno comportato rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022 per effetto delle integrazioni salariali siglate a luglio/agosto 2020 e dei “loyalty bonus” siglati a settembre 2021, prevedendone l’accrual pro-rata temporis, secondo il c.d. “straight line approach” (che è uno tra gli approcci ammessi dai principi contabili), a far data, rispettivamente da giugno 2020 e da maggio 2021; gli effetti di tali rettifiche sono sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che futuri e non sono material sul patrimonio netto al 30 giugno 2022. Gli effetti contabili di quanto sopra illustrato sono stati riflessi in un nuovo progetto di bilancio di esercizio e in un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022, esaminati e approvati dal consiglio di amministrazione e sottoposti all’Assemblea degli Azionisti del 27 dicembre 2022.
Al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale all’Ing. Maurizio Scanavino. Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi. A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio fosse rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti hanno dichiarato di rinunciare all’incarico. Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato.
In ragione di quanto precede, è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione è cessato. Il Consiglio ha poi proseguito la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci del 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (eccezion fatta per l’amministratore Daniela Marilungo che ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata).
Conclusione procedimento avviato dal Club Financial Control Body della UEFA
In data 1° dicembre 2022, l’UEFA Club Financial Control Body, “facendo seguito alle asserite violazioni finanziarie che sono state recentemente rese pubbliche a seguito dei procedimenti avviati dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”, ha avviato un procedimento volto alla verifica del rispetto delle UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – Edizione 2018.
In data 28 luglio 2023 la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body (“UEFA CFCB”) ha assunto la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento, la quale ha comportato la risoluzione del settlement agreement tra UEFA e Juventus del 31 agosto 2022 e l’esclusione di Juventus dalla UEFA Conference League della stagione sportiva 2023/2024. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico. Per effetto della decisione, Juventus (i) sarà tenuta al pagamento - in tre tranches annuali - di un contributo economico di complessivi € 10 milioni e (ii) potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a € 10 milioni nel caso di nuove significative violazioni delle UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations (“CL&FS”).
Per maggiori informazioni, si rinvia al comunicato stampa diffuso dalla Società in data 28 luglio 2023.
Assemblea ordinaria degli Azionisti del 27 dicembre 2022
L’Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 27 dicembre 2022, ha approvato il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2022, che si è chiuso con una perdita d’esercizio pari a € 238,1 milioni (perdita di € 226,4 milioni nell’esercizio 2020/21), coperta mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni. Nel contesto dell’Assemblea è stato altresì presentato il bilancio consolidato al 30 giugno 2022, che ha evidenziato una perdita di € 239,3 milioni (perdita di € 226,8 milioni nell’esercizio 2020/21).
L’Assemblea si è inoltre espressa in senso favorevole sulla Sezione II della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” redatta ai sensi dell’art. 123-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato (il “TUF”). Infine, l’Assemblea degli Azionisti, in linea con la raccomandazione formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 2 dicembre 2022, non ha approvato i rimanenti punti all’ordine del giorno e, segnatamente, (i) l’esame della Sezione I della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”, (ii) l’approvazione di un piano di compensi basati su strumenti finanziari denominato “Piano di Performance Shares 2023/2024-2027/2028”, e (iii) l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Valutazioni in merito a tali argomenti sono state poi svolte dal Consiglio di Amministrazione nominato con l’Assemblea degli Azionisti del 18 gennaio 2023.
Dimissioni di due componenti del Collegio Sindacale e subentro dei sindaci supplenti
In data 5 gennaio 2023, la Società ha reso noto che la dott.ssa Maria Cristina Zoppo e il dott. Alessandro Forte, sindaci effettivi nominati in data 29 ottobre 2021, tratti dall’unica lista presentata dall’azionista EXOR N.V., hanno rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza dalla medesima data, per motivazioni di carattere personale nonché professionale.
Dalla stessa data sono subentrati, ai sensi di legge e di Statuto, i sindaci supplenti dott.ssa Maria Luisa Mosconi e dott. Roberto Petrignani, appartenenti alla medesima lista di cui sopra.
Assemblea degli Azionisti del 18 gennaio 2023 e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 18 gennaio 2023 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2025, e ha stabilito in 5 il numero dei suoi componenti: Fioranna Vittoria Negri; Maurizio Scanavino; Gianluca Ferrero; Diego Pistone e Laura Cappiello. Le amministratrici Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappiello hanno attestato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, comma 3, del D.Lgs. n. 58/1998 (il “TUF”), richiamato dall’art. 147-ter, comma 4, del TUF, nonché dal Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance. Al termine dell’Assemblea si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha, inter alia, nominato il Presidente nella persona di Gianluca Ferrero, e l’Amministratore Delegato nella persona di Maurizio Scanavino (cessato dalla carica di Direttore Generale).
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto alla nomina dei membri dei comitati endoconsiliari come segue: (i) Comitato per le Nomine e la Remunerazione, composto da Laura Cappiello (Presidente), Fioranna Vittoria Negri e Diego Pistone; (ii) Comitato Controllo e Rischi, cui sono attribuite altresì le funzioni del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, composto da Fioranna Vittoria Negri (Presidente), Laura Cappiello e Diego Pistone e (iii) Comitato ESG, composto da Diego Pistone (Presidente), Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappiello.
Primo procedimento sportivo FIGC (c.d. “plusvalenze”) – revocazione
In data 22 dicembre 2022 è stato notificato alla Società il ricorso presentato dalla Procura Federale della FIGC per la revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022, del 27 maggio 2022, già divenuta irrevocabile, relativa alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori sulle relazioni finanziarie e la contabilizzazione delle plusvalenze. Con la decisione impugnata, la Corte Federale di Appello aveva rigettato il reclamo proposto dalla Procura Federale avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale che, a sua volta, aveva prosciolto Juventus e gli altri soggetti deferiti per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze, con la quale era stato confermato il proscioglimento di tutti i soggetti deferiti già disposto in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale.
L’udienza del giudizio di revocazione si è celebrata in data 20 gennaio 2023 davanti alla Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, e si è conclusa con l’accoglimento del ricorso per revocazione presentato dalla Procura Federale. In conseguenza della revocazione, la Corte Federale di Appello – Sezioni Unite, riscontrando le violazioni di cui agli artt. 4 e 31, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva (C.G.S.) della FIGC, ha pronunciato la Decisione/0063/CFA- 2022-2023 e, per l’effetto, disposto l’applicazione di sanzioni sportive sia per la Società (n. 15 punti di penalizzazione in classifica, da scontarsi nel campionato 2022-2023), sia per i soggetti apicali della Società deferiti (sanzioni di inibizione temporanea).
In data 28 febbraio 2023, la Società ha provveduto a presentare ricorso avverso la avverso la Decisione/0063/CFA- 2022- 2023 della Corte Federale di Appello – Sezioni Unite dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI.
Con decisione notificata in data 20 aprile 2023 il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI ha accolto parzialmente detto ricorso e ha rinviato alla Corte Federale d’Appello “perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.” (decisione depositata in data 8 maggio).
In data 22 maggio 2023 la Corte Federale di Appello FIGC – Sezioni Unite, visto il rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nell’ambito del giudizio di rinvio n. 138/CFA/2022-2023, ha (a) prosciolto dalle incolpazioni ascritte i sig.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano e (b) irrogato alla Società la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva.
La Società non ha presentato ricorso avverso la Corte Federale di Appello FIGC – Sezioni Unite, avendo assunto tale impegno in occasione della presentazione della proposta di “applicazione di sanzioni su richiesta dopo il deferimento” presentata da Juventus ai sensi dell’articolo 127 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC e volta alla definizione del procedimento FIGC n. 336 pf 22-23 (c.d. “manovre stipendi et al.”, di cui infra).
Secondo procedimento sportivo (c.d. “manovre stipendi et al.”)
In data 12 aprile 2023, la Procura Federale presso la F.I.G.C. ha notificato a Juventus e ad alcuni suoi esponenti attuali e passati la Comunicazione di conclusione delle indagini relative alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2019/2020”, alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2020/2021”, ai rapporti tra la Società e taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti “rapporti di partnership” tra Juventus e altri club, all’esito della quale è stato avviato il procedimento FIGC n. 336 pf 22-23.
In data 30 maggio 2023 il Tribunale Federale Nazionale FIGC ha assunto la Decisione 0189/TFNSD-2022-2023 che, definitivamente pronunciando, ha disposto l’irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a € 718.240 nei confronti della Società a seguito della proposta di “applicazione di sanzioni su richiesta dopo il deferimento” presentata da Juventus ai sensi dell’articolo 127 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC.
Avvio della procedura di uscita dal Progetto Super Lega
In data 6 giugno 2023 la Società ha comunicato di aver trasmesso una comunicazione agli altri due altri club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega.
In data 13 luglio 2023, la Società, a seguito di tali discussioni, e tenuto conto di alcune divergenze sull’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super Lega, ha intrapreso la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega.
Procedimenti arbitrali con Ex Tesserato
In data 19 giugno 2023, Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”), ha notificato alla Società una domanda di arbitrato (“Prima Domanda”), con cui veniva richiesta la condanna di Juventus al pagamento di circa € 19,5 milioni, per fatti connessi alla c.d. seconda manovra stipendi (stagione sportiva 2020/21), lamentando, in via principale, la nullità dell’accordo di riduzione dei compensi che l’Ex Tesserato aveva sottoscritto nel corso della stagione sportiva 2020/21 in ragione della nullità di un asserito, e successivo, accordo di integrazione dei compensi dell’Ex Tesserato. In data 29 giugno 2023, la Società ha trasmesso ai legali dell’Ex Tesserato ed agli arbitri nominati la propria risposta, sollevando eccezioni pregiudiziali e preliminari e contestando, in fatto e in diritto, le prospettazioni avanzate dall’Ex Tesserato. In data 24 luglio 2023 si è tenuta la prima udienza del procedimento arbitrale. L’udienza per la discussione della causa si terrà il 21 novembre 2023. Il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è il 22 aprile 2024.
In data 30 giugno 2023, il giorno successivo alla trasmissione della risposta da parte della Società alla Prima Domanda, a mezzo della quale Juventus ha rilevato la presenza di vizi formali della procura alle liti idonei a determinarne l’inesistenza e/o la nullità e, pertanto, l’inammissibilità della Prima Domanda, l’Ex Tesserato ha notificato alla Società una seconda domanda di arbitrato, identica alla Prima Domanda, salvo che la nuova domanda è stata accompagnata da una nuova e diversa procura alle liti (“Seconda Domanda”). In data 10 luglio 2023, Juventus ha trasmesso ai difensori dell’Ex Tesserato e agli arbitri nominati la risposta alla Seconda Domanda, parimenti sollevando eccezioni pregiudiziali e preliminari e contestando, in fatto e in diritto, le prospettazioni dell’Ex Tesserato. La prima udienza si è tenuta il 4 settembre 2023 e l’udienza per la discussione della causa si è tenuta il 4 ottobre 2023. Il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è il 3 novembre 2023.
All’esito degli approfondimenti compiuti, anche con il supporto dei propri consulenti, la Società ritiene infondate le pretese fatte valere dall’Ex Tesserato sia con la Prima che con la Seconda Domanda e, pertanto, non ha ritenuto necessario accantonare alcun fondo rischi.
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2023
Prima fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024
Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024, svoltasi dal 1° luglio al 1° settembre 2023, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 13,9 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 20,8 milioni e cessioni per € 6,9 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).
Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 13,6 milioni.
L’effetto finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è positivo ed è pari a € 4,1 milioni, così ripartiti: € -0,5 milioni nell’esercizio 2023/2024, € -0,7 milioni nell’esercizio 2024/2025, € 1,6 milioni nell’esercizio 2025/2026 e € 3,7 milioni nell’esercizio 2026/2027.
Struttura organizzativa
In data 7 luglio 2023 la Società ha reso noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per il conferimento allo stesso dell’incarico di Football Director fino alla conclusione della stagione sportiva 2027/2028, a riporto di Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer. Giovanni Manna ha assunto il ruolo di Head of 1st Team a riporto del nuovo Football Director.
Nel contesto del processo di riorganizzazione già avviato, Francesco Calvo, già Chief Football Officer, ha assunto il ruolo di Managing Director Revenue & Football Development, a riporto del Chief Executive Officer.
Federico Cherubini ha assunto il ruolo di Football – Chief of Staff, a riporto del Chief Executive Officer.
Campagna Abbonamenti
La Campagna Abbonamenti 2023/2024 si è conclusa con circa n. 17.200 abbonamenti stagionali, per un ricavo netto di € 25,7 milioni, inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi. L’incremento dei ricavi per abbonamenti, pari al 7% rispetto alla stagione precedente, è dovuto all’assenza dello sconto derivante, nella stagione precedente, dal credito a titolo di rimborso vantato dagli abbonati per le partite non aperte al pubblico, nella fase finale della stagione 2019/2020, a causa della pandemia.
Nuovo procedimento Consob ex art. 154-ter, settimo comma, del D.Lgs. n. 58/1998
Con nota in data 31 luglio 2023, Consob ha notificato a Juventus una comunicazione di avvio di un nuovo procedimento finalizzato all’adozione della misura di cui all’art. 154-ter, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 (“TUF”) (la “Comunicazione di Avvio 2023”). Ai sensi dell’art. 154-ter, settimo comma, del TUF: “(...) la Consob, nel caso in cui abbia accertato che i documenti che compongono le relazioni finanziarie di cui al presente articolo non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, può chiedere all'emittente di rendere pubblica tale circostanza e di provvedere alla pubblicazione delle informazioni supplementari necessarie a ripristinare una corretta informazione del mercato”.
Con la predetta Comunicazione, l’Autorità di vigilanza ha rappresentato di aver rilevato alcune criticità con riferimento alla contabilizzazione di talune operazioni e fatti di gestione relativi (i) al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 e (ii) al bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 e ha dato formalmente avvio al procedimento volto all’adozione delle misure di cui all’art. 154-ter, comma 7, TUF (il “Procedimento 154-ter 2023”).
Le criticità rilevate dalla Consob e oggetto di contestazione mediante la Comunicazione, in larga parte relative ai medesimi fatti di gestione il cui trattamento contabile era già stato oggetto del Procedimento 154-ter 2022, riguardano, segnatamente (i) n. 16 c.d. “operazioni incrociate” di compravendita di diritti alle prestazioni sportive di calciatori con la medesima controparte, e pertanto asseritamente “incrociate”, di cui n. 15 già oggetto del Procedimento 154-ter 2022 e una c.d. operazione “incrociata” di competenza dell’esercizio 2022/2023, (ii) la rilevazione delle passività e il criterio di contabilizzazione dei costi in seguito alla conclusione di accordi con il personale tesserato nell’ambito delle c.d. “manovre stipendi” realizzate nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, profilo anch’esso già oggetto del Procedimento 154-ter 2022, nonché (iii) gli effetti contabili da ricondurre ad alcuni “promemoria” o “memorandum”, risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, attinenti a talune operazioni di calciomercato che hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci, oltre che ad asseriti rapporti di natura debitoria con altri club.
In data 21 settembre 2023, la Società ha depositato presso Consob le proprie osservazioni e deduzioni, contestando, oltre ad alcuni vizi del Procedimento e un’interpretazione dei principi contabili internazionali non uniforme alla prassi della football industry, (i) con riguardo alle n. 16 c.d. “operazioni incrociate”, l’erroneità della riqualificazione come permute di distinte e autonome operazioni di compravendita dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, e, in ogni caso – anche ad applicare il principio contabile relativo alle permute di attività – la correttezza del trattamento contabile effettuato dalla Società; (ii) con riguardo alle c.d. “manovre stipendi”, la correttezza del trattamento contabile effettuato dalla Società quanto alle riduzioni e integrazioni dei compensi del personale tesserato della Prima Squadra negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021; e (iii) con riguardo al terzo profilo di contestazione, la correttezza della contabilizzazione delle operazioni di cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori e l’insussistenza di rapporti di natura debitoria, in quanto tali “promemoria” o “memorandum” risultano insuscettibili di generare diritti e obbligazioni esigibili tra le parti.
In data 4 ottobre 2023, si è tenuta l’audizione della Società presso la Consob.
Si precisa che l’eventuale adozione da parte di Consob del provvedimento di cui all’art. 154-ter, settimo comma, TUF non inciderebbe sulla validità dei bilanci cui si riferiscono le ipotesi di contestazione, non dispiegando l’eventuale provvedimento effetti c.d. reali, ma assumendo rilievo solo sul piano informativo.
Alla data del presente comunicato stampa, il Procedimento 154-ter 2023 è in corso.
La Società, che sta collaborando con l’Autorità e confida di chiarire ogni aspetto di interesse, ritiene di aver costantemente operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry, come inoltre confermato dai pareri sulle questioni di natura legale e tecnico-contabile acquisiti dalla Società. Per maggiori informazioni sul Procedimento 154-ter 2023, si rinvia alla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2023, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.
Juventus – anche tenuto conto dei pareri ricevuti dai consulenti legali e contabili (rispetto ad una fattispecie comunque connaturata da profili di elevata complessità e difficoltà interpretative) – ritiene corretta la propria posizione sul trattamento contabile adottato in relazione alla c.d. “seconda manovra” nelle relazioni finanziarie annuali e semestrali di periodi contabili precedenti. Ciò premesso, anche al fine di superare talune divergenze interpretative sorte in relazione al suddetto trattamento contabile, la Società– tenuto conto dell’importo relativamente contenuto degli effetti contabili e in ottica di massima prudenza – ha accantonato un fondo per un importo complessivo di € 2.500 migliaia in relazione alle due posizioni che sarebbero ancora suscettibili di produrre effetti sulla situazione patrimoniale al 30 giugno 2023.
Cessione pro-soluto di crediti
Nel mese di agosto 2023 la Società ha effettuato una operazione di cessione pro-soluto di crediti a medio termine vantati verso società calcistiche estere; tale operazione - conclusa a condizioni di mercato competitive - ha generato un flusso positivo di cassa pari a circa € 42 milioni.
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Il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2023 sono stati predisposti da Juventus nel rispetto dei principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standards) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS), tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC). Nella predisposizione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 30 giugno 2023 sono state inoltre applicate le disposizioni Consob contenute nelle Deliberazioni 15519 e 15520 del 27 luglio 2006, nella Comunicazione 6064293 del 28 luglio 2006, in applicazione dell’art. 9, comma 3, del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, e nella Raccomandazione 10081191 del 1° ottobre 2010, in materia di informazioni da riportare nelle relazioni finanziarie delle società calcistiche quotate.
Il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2023 sono stati predisposti da Juventus in continuità con i medesimi principi e criteri contabili adottati nelle relazioni finanziarie redatte negli esercizi passati; si precisa, in particolare, che i suddetti principi e criteri contabili non sono stati modificati alla luce delle ipotesi di contestazione formulate dalla Consob con la Comunicazione di Avvio 2023.
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VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI IN MERITO AL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE
Sulla base di stime preliminari al 30 settembre 2023, il primo trimestre dell’esercizio è previsto chiudersi con una perdita superiore al terzo del capitale sociale, integrando i presupposti previsti dagli artt. 2446 e 2447 cod. civ. A tal proposito, è previsto che, entro la fine del corrente mese di ottobre il Consiglio di Amministrazione effettui, sulla base di una situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023, le proprie analisi per l’adozione degli opportuni provvedimenti previsti dalla legge, ivi inclusa la convocazione dell’Assemblea degli azionisti in sede straordinaria ai sensi dell’art. 2446 cod. civ. per la ripatrimonializzazione e l’Aumento di Capitale.
Il Consiglio di Amministrazione ha individuato taluni interventi correttivi, dallo stesso ritenuti idonei a realizzare gli obiettivi di ripatrimonializzazione aziendale nonché di riduzione e mantenimento di livelli ridotti dell’indebitamento finanziario netto. In particolare, si prevede di proporre all’Assemblea degli Azionisti un’operazione di rafforzamento patrimoniale mediante Aumento di Capitale, a pagamento, fino a massimi € 200 milioni (incluso l’eventuale sovrapprezzo), su cui i soci saranno chiamati ad esprimersi e deliberare in Assemblea. Sempre in relazione all’Aumento di Capitale, Juventus (i) ha ricevuto il sostegno all’operazione da parte dell’azionista di maggioranza EXOR N.V. (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus) che si è impegnato a sottoscrivere la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza e ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare uno o più versamenti in conto futuro aumento di capitale, per complessivi massimi € 128 milioni circa, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società nelle more dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale e (ii) valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte. Inoltre, la Società ha approvato e annunciato l’aggiornamento delle stime del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 – 2026/27, che conferma le linee strategiche e di sviluppo del Gruppo fondate, in particolare, sulla competitività sportiva, sul rafforzamento del brand e sul consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario, con rilevante e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
Il Consiglio di Amministrazione – anche in considerazione di quanto sopra rappresentato e, in particolare, dell’impegno assunto da parte dell’azionista di maggioranza (EXOR N.V.) nei confronti della Società – dopo aver effettuato le opportune verifiche, ritiene che vi sia la ragionevole aspettativa che la Società possa concludere con successo gli interventi di ripatrimonializzazione e ricapitalizzazione di cui sopra che – come detto – consentono di assicurare l’equilibrio strutturale e di lungo periodo della Società. Per questi motivi, il Consiglio di Amministrazione ha redatto il progetto di bilancio d’esercizio al 30 giugno 2023 e redigerà la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 nel presupposto della continuità aziendale.
Il Consiglio di Amministrazione svolgerà un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione ai fini della formulazione del giudizio in merito alla continuità aziendale.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il risultato economico dell’esercizio 2023/2024 è previsto in perdita, prevalentemente per i rilevanti effetti negativi – diretti e indiretti – derivanti dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA. In assenza di tali effetti, l’andamento operativo del Gruppo presenterebbe un sostanziale miglioramento rispetto all’esercizio appena concluso, soprattutto grazie alle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico.
Come di consueto, l’andamento economico, patrimoniale e finanziario dell’esercizio in corso sarà influenzato dai risultati sportivi e dalla Campagna Trasferimenti 2023/2024.
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ULTERIORI DELIBERE RILEVANTI
Relazione sul governo societario
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e nei modi previsti dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari.
Proposta per l’integrazione del Collegio Sindacale
A seguito delle dimissioni dei sindaci effettivi, Maria Cristina Zoppo e Alessandro Forte, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea l’integrazione, per il residuo del triennio 2021/22-2023/24, del collegio sindacale.
Convocazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti di Juventus, in sede ordinaria, presso l’Allianz Stadium (Corso Gaetano Scirea n. 50 – 10151 Torino), il giorno 23 novembre 2023, alle ore 10:00, in unica convocazione, per deliberare, inter alia, in relazione: (i) all’approvazione del bilancio di esercizio al 30 giugno 2023 e (ii) all’approvazione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.
L’avviso di convocazione verrà pubblicato, per estratto, su un quotidiano e messo a disposizione del pubblico nei termini di legge e di regolamento presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”.
La Relazione Finanziaria Annuale 2022/2023, unitamente alle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e alla relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti nonché alle ulteriori relazioni illustrative sulle materie all’ordine del giorno saranno messe a disposizione del pubblico secondo i termini e le modalità di legge, presso la sede legale, sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”, e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it).
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EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE
In conformità alle disposizioni di Borsa Italiana si comunica che a febbraio 2024 scadrà il prestito obbligazionario “€175,000,000 3.375 per cent. Notes due 19 February 2024” il cui importo residuale ammonta a € 175 milioni.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Cerrato, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio di Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2023 saranno sottoposti a revisione legale da parte della società di revisione (Deloitte & Touche S.p.A.) e saranno esaminati dal collegio sindacale della Società.
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