ATTEGGIAMENTO OK, AVANTI COSÌ
La Juventus doveva reagire e dare un segnale e nel primo tempo la squadra di Thiago Motta lo ha fatto. Ha giocato aggressiva, corta, motivata fin dal primo minuto con un bello spunto di Khephren Thuram.
Tutti si aspettavano una reazione a livello di motivazione e la reazione e’ arrivata anche con i gol che non ti aspetti con Thuram che ha sbloccato il match in modo anche un po’ fortunoso e poi con Savona bravo a ribadire in rete una conclusione di Yildiz finita sul palo.
Quello che ci è piaciuto e’ lo spirito perché non era semplice sbloccare la partita contro una formazione fisica e tosta come quella friulana.
Nel primo tempo una percentuale vicina al 70% di possesso palla, frutto di un gioco non sterile ma dominante, come piace a Motta, non sappiamo se questo ritmo come pressing, aggressività e convinzione possa essere mantenuto, ma se è possibile e’ sicuramente un modo di giocare che può dare soddisfazioni.
Nella ripresa la Juventus si è abbassata un po' ma ha rischiato in una sola occasione, la traversa di Lucca che poteva realmente creare grattacapi, ma dalla parte opposta ha creato almeno altre quattro occasioni da gol che, forse, andavano concretizzate.
A Udine era atteso un segnale ed un segnale è arrivato, la squadra è entrata in campo convinta, determinata e vogliosa di passare in vantaggio e poi ci è riuscita.
Ripartire dal primo tempo di Udine e da una vittoria che richiede continuità, soprattutto in casa dove la Juventus ha perso troppi punti, il derby ci dirà molto.
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