A MENTE FREDDA – Niente allarme per la Juve di Motta, ma obiettivo chiaro

Nessuna luce rossa accesa, per la Juve di Motta è solo una frenata. Comprensibile, addirittura fisiologica, considerando il cambiamento radicale rispetto agli ultimi tre anni e con i nuovi arrivati ancora da inserire nel contesto. I bianconeri comunque chiudono il mini ciclo con sette punti (come Allegri lo scorso anno) due vittorie e un pareggio, sei gol fatti e zero subiti. Il tutto sintetizzato con il primato in classifica, seppure da condividere con Inter, Torino e Udinese. La Roma certo è avversario diverso da Como e Verona e la squadra di Thiago ha avuto difficoltà nel prendere in mano il pallino del gioco. Il tecnico italo-brasiliano riconosce il passo indietro, ma non fa drammi, come è giusto che sia.

Rispetto ai nuovi della Juve, resta da capire perché finora Douglas Luiz non sia mai partito titolare. Il valore del giocatore non si discute, possibile dipende da una condizione fisica non ancora al top. Koopmeiners ha dimostrato quanto vale, ma aveva pochi allenamenti nelle gambe, con l'Atalanta praticamente nessuno per i noti motivi. Sarà lui al centro del gioco quando troverà la forma migliore. Conceicao ha avuto l'impatto migliore tra dribbling e cross dalla fascia destra. Pochi minuti non bastano per dare un giudizio su Nico Gonzalez. Comunque sia, la missione di Motta è di amalgamare il gruppo rispetto alle new entry. I principi di gico restano invariati, nelle prossime partite magari cambierà qualche protagonista. Vedremo. Motta comunque ha tentato di portare a casa il bottino pieno contro la Roma e questo è un cambio palese rispetto ad Allegri, per il quale vale la regola “Se non riesci a vincere, non rischiare di perdere”. Per quanto riguarda l'obiettivo stagionale, il tecnico bianconero continua a ragionare step by step. Del Piero avverte: “Alla Juve devi vincere, non esistono cicli”.