ALLEGRI, IL MOSTRO SACRO CHE VUOLE LA SEMIFINALE E SUL MERCATO DICE E NON DICE...

11.01.2024 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI, IL MOSTRO SACRO CHE VUOLE LA SEMIFINALE  E SUL MERCATO DICE E NON DICE...
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Massimiliano Allegri taglierà l'importante obiettivo delle 400 panchine con la Juventus, raggiungendo due mostri sacri come Marcello Lippi e Giovanni Trapattoni, vincenti come lui, con una sola cosa in più, aver vinto la Champions.

Allegri è molto contento:"Sono molto contento e aver raggiunto due mostri sacri del calcio italiano come Trapattoni e Lippi, che ho avuto come allenatore a Cagliari, e Lippi a cui sono legato a livello affettivo è un grande onore per me. Domani la cosa più importante è vincere ed arrivare in semifinale. Sono contento di essere calcisticamente più vecchio, quando sono arrivato non pensavo di fare otto anni alla Juventus. Dal 2014 che sono alla Juventus e questo è motivo di orgoglio, è una cosa che mi piace. Domani c'è una semifinale da raggiungere. Qua ho imparato che bisogna vedere sempre quello che succede un minuto dopo e non un minuto prima".

La squadra per domani non conterà su Federico Chiesa che non preoccupa ma che si concentrerà sul Sassuolo, se tutto andrà per il meglio, torna Cambiaso, mentre non ci saranno Rabiot, De Sciglio e Kean.In difesa Gatti e Bremer ed uno tra Danilo e Rugani. Giocherà in porta Perin e torna Locatelli. Iling e Cambiaso dovrebbero essere della gara ma non dall'inizio.

MERCATO DICE E NON DICE - Allegri di mercato non parla ma lascia intendere che la situazione di Moise Kean potrebbe anche essere in discussione:"Di mercato non parlo, ci pensano i direttori. Non sono assolutamente io che posso dire la destinazione migliore per Kean, al momento è un giocatore della Juventus sono contento di quanto ha fatto qui finora".

Visto quello che è successo al Napoli, attenzione e antenne dritte: "Domani è una partita secca. Contro una squadra che gioca ed è spensierata, per loro è un'occasione unica per arrivare in semifinale e battere la Juventus. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo, arrivare in semifinale e due partite in più, e va fatto una partita seria e con la testa giusta e grande rispetto. Il Frosinone tutte le partite fa gol e crea sempre pericoli."

C'è un pò di mea culpa sui gol incassati: "Con la Salernitana abbiamo fatto un errore tecnico, a Genova eFrosinone lo stesso. Non è facile non prendere gol, che ci sta, è impossibile non prenderne per tutto il campionato, ma vanno presi in un certo modo, non come li abbiamo presi noi".

Alla Juve la pressione c'è sempre: "La pressione alla Juventus c'è sempre, lavori per il massimo dei risultati. E' iniziato un percorso importante, la Juventus ha dominato per 10 anni in Italia. Un po' di risultati li ha fatti, diciamo, ma ci sono anche le altre. Poi veniamo da due anni dove la squadra è cambiata tanto, ma questo non significa che non deve esserci l'ambizione di lavorare per fare il massimo. Ora pensiamo alla Coppa Italia, una vittoria ci porterebbe in semifinale e poi ci ritufferemo nel campionato".

La Juventus con il Frosinone ha una grossa occasione di regalarsi una bella semifinale come lo scorso anno, dovrà essere attenta, infatti il Frosinone in campionato ha impegnato e parecchio la formazione di Massimiliano Allegri.

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