Borsa, Juventus in lieve calo

La Borsa di Milano si è distinta in positivo rispetto alle altre principali piazze europee. L'indice Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,43%, raggiungendo i 34.077 punti. Al contrario, Londra è rimasta stabile (-0,07%), mentre Francoforte, Parigi e Madrid hanno rispettivamente registrato cali dello 0,23%, dello 0,24% e dello 0,72%, riflettendo un andamento incerto di Wall Street, influenzato da un'inflazione americana superiore alle attese e dati ambivalenti sul mercato del lavoro.Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) è diminuito, chiudendo a 127,6 punti base rispetto ai 129,9 della sessione precedente, con il rendimento dei Btp che è sceso al 3,53% dal 3,55%. Il rendimento dei Bund tedeschi è rimasto stabile al 2,25%.

Tra i principali motori del mercato milanese si è evidenziata Bper, che ha guadagnato l'8,23% grazie al suo nuovo piano strategico e alle prospettive di remunerazione per i soci. Anche Unipol, azionista della banca modenese, e la Popolare di Sondrio hanno visto significativi rialzi rispettivamente del 4,57% e del 2,98%.

Altri titoli finanziari come Banco Bpm (+2,67%), Unicredit (+1,59%), Generali (+1,68%) e Fineco (+1,36%) hanno mostrato incrementi notevoli.

Chiusura negativa invece per Leonardo che ha registrato un calo del 3,32% verso la fine della giornata, mentre Prysmian ha chiuso in ribasso dell'1,82%.

Le vendite hanno colpito anche Erg e Interpump, che hanno perso rispettivamente l'1,63% e l'1,36%.

Tra le medie capitalizzazioni milanesi, Maire Tecnimont (+2,53%), Pharmanutra (+2,35%), Banco di Desio e della Brianza (+1,48%) e Caltagirone SpA (+1,41% hanno guadagnato posizioni. Al contrario, MARR ha subito un calo significativo del 5,29%.

Notevole anche il calo di Ariston Holding del 2,05% e di Ferretti dell'1,81%, mentre El.En ha perso l'1,73%. Juventus ha chiuso la giornata con una lieve flessione dello 0,24%.