LA LANTERNA VERDE - La voglia non manca, la qualità non è da Juventus…

28.09.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - La voglia non manca, la qualità non è da Juventus…

Finalmente sono tornato a vedere la Juventus all’Allianz Stadium. Non sono stato molto fortunato con la scelta della partita. La prestazione con il Lecce non è stata, per usare un eufemismo, inebriante. Tuttavia, è stata molto utile per comprendere la nuova versione della Vecchia Signora. Lo penso da sempre: seguire le partite dallo stadio permette di comprendere e scoprire dettagli che la comodità dell’accoppiata televisore-divano negano completamente. Iniziamo dai lati positivi. La squadra è ben messa in campo a livello tattico. I tre difensori centrali, forse esagerati come numero per affrontare il Lecce (una sola punta di ruolo),danno stabilità al reparto arretrato. Con Cambiaso e McKennie esterni, quando la Juventus deve difendersi, ha cinque giocatori ben posizionati davanti a Szczesny con Rabiot, Locatelli e Fagioli pronti a recuperare palla per far ripartire le punte. La squadra ha anche un buon atteggiamento per quanto concerne il pressing. Anche se ad intermittenza, aggredisce gli avversari in maniera oculata, senza mai scoprirsi. C’è poi il fattore Chiesa, di fatto l’unico giocatore bianconero in grado di inventare qualcosa. La sua imprevedibilità è oro colato per l’attacco della Juventus che, troppo spesso, è prevedibile e stantio. Certo, mancava Vlahovic ma Milik, anche se meno irruento del serbo, svolge lo stesso compito, ossia cerca la palla buona per far gol…
Insomma, una Juventus ben organizzata, con buoni propositi ma anche poco fantasiosa e, di conseguenza, di facile lettura dagli avversari.

Colpa di Allegri? No, assolutamente… Bisogna avere il coraggio di guardare alla qualità generale della rosa bianconera. Aprire gli occhi e rendersi conto che c’è poco talento puro in questa Juventus. Tolto Chiesa, l’unico che può fare la differenza e inventare dal nulla, c’è poco altro. Vlahovic è un signor attaccante ma va azionato, così come Milik… Il centrocampo è composto da ottimi giocatori ma non c’è traccia di top player. Fagioli ha ampi margini di miglioramento ma non credo sarebbe pronto a giocare da regista (ne ho discusso con alcuni colleghi all’Allianz Stadium), almeno adesso che è ancora acerbo per certi tipi di partite. Anche in difesa, non ci sono totem che incutono rispetto e paura, neppure il volenteroso Danilo mi pare in grado di trasformarsi nel nuovo Chiellini per intenderci… 
Basta dare un occhio al passato per rendersi conto che questa Juventus è una delle meno qualitative (intendo come talento puro). Mancano i top player e si vede. Per fortuna l’atteggiamento è quello giusto e la voglia non manca. Da capire se basteranno per agguantare un posto nella prossima Champions League… Condivido il pensiero di Allegri: ci sono squadre più attrezzate per lottare per lo Scudetto…
Due riflessioni finali. Weah andrebbe provato veramente, non come rincalzo di McKennie… Pogba manca tantissimo. Fosse tornato anche la metà del giocatore che è stato, questa Juventus sarebbe stata completamente diversa. Puoi insegnare la tattica, motivare un gruppo ma il talento non lo si crea dal nulla e Allegri lo sa bene… Lui, di campioni, ne ha avuti tanti nella sua prima avventura in bianconero.