WEAH DAY, parla Fosseux (Le Voix du Nord): "Il suo spirito combattivo conquisterà i tifosi, Allegri lo apprezzerà in fase difensiva. E sulla cessione..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega de "Le Voix du Nord", una delle più importanti testate transalpine che parla di Lille, Olivier Fosseux, per parlare approfonditamente del nuovo acquisto bianconero Timothy Weah e non solo:

Timothy Weah è arrivato a Torino e si sta sottoponendo in queste ore alle consuete visite mediche di rito. Quale giocatore ha acquistato la Juventus? 

"La Juventus ha acquistato un giocatore veloce, abbastanza tecnico, di corsa e bravo nei cross. È anche un giocatore dal buon stato d'animo, molto attento ai consigli dell'allenatore e che non crea mai scompiglio nello spogliatoio. Può giocare ala destra, ala sinistra ma può anche dare una mano come attaccante centrale. E' bravo in profondità, si è distinto con buoni risultati anche nell'intercettamento palla. Al Lille è cresciuto e si è sacrificato tanto pur di dare una mano alla squadra. Ha dato buone soddisfazioni".

Poteva far di più negli anni in cui è stato a Lille?

"Per me, ha fatto il massimo. Il suo trasferimento al Lille era iniziato molto male perché nella prima stagione non aveva giocato molto. Si era infortunato più volte alla coscia prima di essere operato. È un giocatore che lavora sodo e ha sempre fatto il necessario per rimettersi in forma. È molto professionale. Con Galtier ha fatto parte del gruppo campione di Francia, lì andava molto d'accordo con Jonathan David ad esempio".

E quest'anno invece? Quale è stato il suo rendimento?

"La sua ultima stagione è stata la migliore, perché da settembre in poi non ha più subito infortuni e ha giocato tanto con Fonseca. Grazie a queste buone prestazioni, è riuscito a partecipare anche alla Coppa del Mondo in Qatar. Statisticamente parlando, era stato più decisivo con Gourvennec (3 gol, 5 assist in L1) ma lì aveva giocato in modo più offensivo da esterno destro. Quest'anno, con Ounas e Zhegrova, è stato più complicato, ma è stato servito anche in maniera diversa".

Per te Timothy riuscirà a fare bene alla Juve e a conquistare i tifosi con le sue qualità?

"Non è un giocatore che dribbla quattro o cinque difensori o insacca all'angolino dai trenta metri. Per me deve migliorare anche sotto porta, oltre che in campo aereo. Secondo il sistema di gioco con cui giocherà la Juve, gioverà su entrambi i lati con la sua velocità e la sua qualità. Credo che anche i tifosi della Juve adoreranno il suo spirito combattivo e di abnegazione. È un giocatore che pensa più alla squadra che a se stesso, ed è capace di correre quaranta metri per tornare a difendere. Ogni allenatore apprezza questo. Pur essendo giovane, ha già accumulato una buona esperienza. E c'è anche una statistica che piacerà ai tifosi bianconeri: Weah, finora, ha sempre vinto il campionato con i club in cui è stato".

Il Lille, a tuo parere, l'ha venduto al giusto prezzo?

"Sì, è stata un'ottima vendita. Penso che il LOSC lo abbia ceduto bene a 12 milioni di euro (più bonus), era in scadenza di contratto. A Lille, Weah non è mai riuscito ad imporsi nella posizione in cui è stato formato. La sua utilità era la grande versatilità a livello di posizioni in campo. Il Lille lo ha acquistato per 10 milioni di euro dal Psg quattro anni fa. Toccherà ora allo staff della Juve aiutarlo, è ancora giovane e ha solo 23 anni. È una scommessa che può esser tentata, lui avrà in mente i Mondiali del 2026 nel suo Paese e farà di tutto per non mancare all'appuntamento. E inevitabilmente, il tutto passerà dal suo nuovo club e dal modo in cui si metterà in mostra".

Sappiamo che su Timothy non c'era solo la Juve, ma anche altre squadre importanti in Europa.

"Sì, sono stati effettuati dei sondaggi anche da parte di OM, Bayer Leverkusen e Atletico Madrid. Ma alla fine a prevalere è stata la Juventus".

Si ringrazia Oliver Fosseux per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.