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Pauluzzi (L'Equipe) su Rabiot: "Inaspettato lo status di free agent al 18 luglio, poteva aspirare a diventare il 'capitan futuro' della Juve, Thuram? Ripercorrerà le orme di Marcus in A"

18.07.2024 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pauluzzi (L'Equipe) su Rabiot: "Inaspettato lo status di free agent al 18 luglio, poteva aspirare a diventare il 'capitan futuro' della Juve, Thuram? Ripercorrerà le orme di Marcus in A"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega e firma prestigiosa de "L'Equipe" e "France Football", Valentin Pauluzzi, per fare un po' il punto sui calciatori francesi bianconeri e non:

Ti aspettavi che Adrien Rabiot, al 18 luglio, fosse ancora senza squadra? Che idea ti sei fatto della questione?

"Mi aspettavo potesse non rinnovare con la Juve, ma non che fosse ancora senza squadra al 18 luglio. Ma questo sembra un po' essere il trend dei grandi calciatori degli ultimi anni, ricordo Dybala un paio di anni fa e Belotti lo scorso anno che aspettarono del tempo per scegliere la nuova squadra. E' difficile sbilanciarsi, la situazione non è ancora del tutto chiara".

Premesso che ormai il rapporto con la Juve sia terminato, anche se dalle parti di Torino dovrebbero chiarire in giornata la situazione, chi sarebbe più a perderci delle due parti?

"Rabiot aveva una bella opportunità, perché era appena diventato il vice di Danilo e poteva aspirare ad essere il 'capitan futuro' della Juventus visto che il giocatore brasiliano va in scadenza il prossimo anno. Poi c'era la curiosità di vederlo all'opera con Thiago Motta, suo ex compagno di squadra al PSG, in una squadra come quella di quest'anno che sta ricostruendo bene le basi dal punto di vista dello staff dirigenziale e tecnico".

Un pensiero su Khéphren Thuram: riuscirà a lasciare lo stesso segno di suo padre Lilian a livello di prestazioni in bianconero?

"La fortuna dei figli di Thuram è di non giocare nel ruolo del papà, quindi i paragoni si possono fare fino ad un certo punto (sorride ndr). L'impressione, da fuori, è che Lilian abbia cresciuto lui e Marcus in modo da non aver problemi nel reggere una pressione così importante. Anche perché alcuni figli d'arte hanno sofferto questa cosa. Khéphren ripercorrerà le orme del fratello sotto questo punto di vista, poi avrà la possibilità di fare una crescita importante alla Juventus e di raggiungere lo step successivo rispetto a quello attuale".

Che ne pensi di Jean-Clair Todibo?

"Todibo è una sorta di ex promessa del calcio mondiale, sono anni che si parla bene di lui e ci ha messo un po' per venir fuori. Per ritrovarsi è dovuto tornare in Francia, qui ha fatto molto bene. Lo vedrei sinceramente bene a Torino, potrebbe essere un buon investimento".

Lui e Bremer, a tuo parere. potrebbero formare la coppia di centrali più forti della Serie A?

"Sicuramente rispetto a quella del Milan, ma in tanti giocano a tre dietro e quindi è difficile poter fare paragoni con le difese di Inter, Napoli e Roma. La coppia fantastica sarebbe stata quella formata da Bremer e Calafiori, per me sarebbe stato importante ricreare quello zoccolo duro a livello italiano. Un dirigente come Marotta aveva sempre puntato a questo, infatti non è casuale che abbia vinto così alla Juve e all'Inter".

Si ringrazia Valentin Pauluzzi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.