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Andrijasevic (CG Sport) esalta Adzic: "E' sulla strada dei grandi talenti, Vucinic gli ha parlato di Juve. Giusta la Next Gen, già in questa stagione arriverà in prima squadra"

09.07.2024 16:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Andrijasevic (CG Sport) esalta Adzic: "E' sulla strada dei grandi talenti, Vucinic gli ha parlato di Juve. Giusta la Next Gen, già in questa stagione arriverà in prima squadra"
© foto di Yt: MONDO Crna Gora

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il direttore della testata montenegrina "CG Sport", Mario Andrijasevic, per parlare approfonditamente del neo acquisto Vasilije Adzic e non solo:

Trovi corretta la scelta di far partire Adzic dalla Next Gen e non dalla prima squadra?

"Sono le stesse informazioni che avevamo in Montenegro fin dal principio, la Juventus lo farà esordire in Serie C e tutto questo ci è stato confermato da fonti vicino a Vasilije. Per me ha senso, visto che viene da un campionato di bassa reputazione e dovrà adeguarsi subito al livello del calcio italiano, anche nei campionati inferiori".

Che tipo di impatto potrà avere in Italia?

"Vasilije ha esordito a 16 anni e ha subito segnato un bellissimo gol. Ha dimostrato di non avere paura e di essere fiducioso, il che sarà significativo per lui in Italia. Credo che possa diventare un protagonista in futuro, perché ha tutte le carte in regola per affermarsi in una grande lega".

Puoi dirci quali sono le sue qualità migliori e quale è la sua posizione preferita in campo?

"A Vasilije piace giocare tra le linee, non ha paura di scendere in profondità per prendere la palla, ma idealmente lo vedo dietro gli attaccanti nel ruolo interpretato da Bellingham o De Bruyne. E' in possesso di un tiro eccellente, calcia bene i piazzati e ha già segnato dei fantastici gol su punizione. Certamente, a soli 18 anni, c’è tempo per svilupparsi e migliorarsi, ma si è già distinto nel calcio montenegrino e anche a livello nazionale sta avendo le sue soddisfazioni".

Come è in nazionale?

"E' un convocato stabile della nazionale U21, lui poi era stato tra i protagonisti con l'U19 che ha eliminato l'Inghilterra nelle qualificazioni. Era stato chiamato dal ct per la nazionale maggiore, ma ha dovuto declinare in quanto gli altri allenatori avevano bisogno di lui. La Nazionale è solo questione di tempo. Pertanto, ha anche qualità di leadership".

Il suo ex direttore sportivo Delibasic dice che è simile a Bellingham, già citato prima, come caratteristiche e lo ha paragonato ai più grandi giocatori montenegrini. Ha ragione oppure no?

"Per quanto riguarda le sue qualità calcistiche, Andrija è sicuramente una persona importante e le sue parole sono sempre da rispettare. Era un ottimo calciatore che ha giocato a lungo in Spagna. Il pubblico montenegrino, i media e anche gli allenatori lo evidenziano apertamente come un talento generazionale, ma il Montenegro ne ha avuti tanti, come Bakic o Djordjevic, che a un certo punto hanno lasciato il Montenegro per il Torino o lo Zenit. Tuttavia, non hanno mai realizzato il loro potenziale".

Quindi c'è un po' di paura che possa tradire le aspettative attualmente riposte in lui?

"Un po' sì è normale, ma Vasilije sembra viaggiare nella giusta direzione e potrebbe diventare il prossimo Jovetić o Vučinić. Alla fine Mirko, che ora è in Nazionale, ha lavorato anche con il ragazzo e gli ha dato dei preziosi consigli, anche riguardo al passaggio alla Juve".

Quanto tempo ci vorrà prima che Adzic diventi un giocatore della prima squadra? Riuscirà a fare come Yildiz?

"Con innegabile talento, intelligenza calcistica e comportamento dentro e fuori dal campo, la famiglia Juventus sembra l'ideale per lui. La Juve rappresenta disciplina e lavoro e penso che sia ciò di cui hanno bisogno i giovani calciatori del nostro paese quando vanno all'estero.
Yildiz ha avuto l'opportunità e l'ha colta immediatamente. Spesso ai nostri ragazzi viene data una possibilità troppo presto, ma purtroppo affondano non essendo subito pronti per quel livello. Per questo spero che Vasilije abbia pazienza, ci sono aspetti che deve ancora migliorare: in primis, la parte difensiva del suo gioco. Sicuramente porterà al livello successivo il suo fisico col lavoro che svolgerà a Torino al fianco di un uomo molto ferreo come Paolo Montero che è l'attuale allenatore della Next Gen. Credo che la Juve abbia ha acquistato un diamante per pochi milioni che necessita di lavoro e pazienza, lo vedo nel giro della prima squadra sia in questa che durante la prossima stagione".

Si ringrazia Mario Andrijasevic per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista,