Paolillo duro: "Non mi è piaciuto il nepotismo di Spalletti nei confronti di Di Lorenzo"

01.07.2024 20:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Paolillo duro: "Non mi è piaciuto il nepotismo di Spalletti nei confronti di Di Lorenzo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato da Sportitalia, il dirigente sportivo Ernesto Paolillo parla così della delusione azzurra a Euro 2024: "Penso al nepotismo che Spalletti ha utilizzato nei confronti di Di Lorenzo, una follia. In quella fascia c’era un giocatore cresciuto nella mia Inter come Bellanova che poteva essere utile. Messi in campo nel modo giusto, certi giocatori si sarebbero trovati ad occhi chiusi. Un esempio? Bastoni messo centrale e poi anche sul centro-destra era in difficoltà nel ritrovare gli automatismi visti con Dimarco all’Inter. Io da interista vorrei tenere Marotta a vita all’Inter, ma ad esempio una persona con la sua mentalità come presidente della Federazione sarebbe l’ideale per il calcio italiano".

Si parla proprio di Marotta per questo pool di esperti, pensato da Gravina per migliorare il colloquio con i club…
"Gravina lo fa per difendere se stesso. Io credo poco a questa cosa. Non credo al fatto che chi non abbia voluto dialogare fino ad ora, improvvisamente sia capace di farlo, quando sente che la situazione comincia a traballare".

Il tema delle squadre-b, in aumento quest’anno, è importante?
"Di questo ne sono convinto. Io mi occupavo di Inter, ma per due anni sono stato anche a dirigere lo Spezia, quando chiaramente c’era lì Moratti. Avevo portato allo Spezia i vari Cordaz, Dellafiore, Beati, Meggiorini. Tutti giocatori che venivano dalla Primavera dell’Inter e che così giocavano un campionato vero. E’ molto diverso dal semplice campionato Primavera".