Orlando: "Danilo, addio che non è piaciuto. Motta deve cercare di fare meno il fenomeno e fare più l'allenatore"
L'ex calciatore Massimo Orlando, a TMW Radio, durante Maracanà, ha commentato il turno di campionato.
Crede ancora nel progetto Motta?
"Non si può dire che Motta stia facendo bene, anzi bisogna criticarlo. Non ha mai trovato un undici titolare, i cambi sono discutibili, lo scontro con Vlahovic non ha fatto bene a Motta e alla squadra. Continuo a pensare al Motta visto a Bologna, che mi è piaciuto tanto, ma la Juve è tutta un'altra cosa. E' qualcosa di non definito la Juve, è la verità. Gioca un ottimo primo tempo, come a Bergamo, ma non ha la continuità giusta".
E ora saluta anche Danilo:
"E' un addio che non è piaciuto ma ho visto tanti tifosi ringraziarlo sui social per quello che ha dato in campo, per la professionalità. Metterlo da parte così non è stato bello. Poteva essere ancora uno importante per leadership. Vedi degli sprazzi in questa Juve dove sembra che sia rinata, poi ricasca nei vecchi errori. C'è troppa confusione nella testa di Motta. E poi dobbiamo dirlo, il mercato è stato sbagliato".
Bisogna dare tempo a Motta?
"Sì, chi vai a prendere a gennaio? A meno che non ti arrivi Klopp, ma non credo che ci siano allenatori ora che possa sondare la Juve. Motta deve cercare di fare meno il fenomeno e fare più l'allenatore, pensando a eventuali cambi tattici, non fissandosi su certe situazioni. E' lì che sta esagerando. Certe cose le puoi fare se non arrivano risultati, altrimenti devi pensare a un piano B, che non pare avere".
Milan, scontro Calabria-Conceicao: che ne pensa?
"Brutta figura di Conceicao. non si può andare d'accordo con tutti. Il momento del Milan non è semplice, c'è grande tensione e certe cose si risolvono dentro lo spogliatoio".
E sulla vittoria nel recupero col Parma che dice?
"Sembra anche peggiorato questo Milan, perchè col Parma ha rischiato. Ha vinto per un errore del Parma nel finale, ma vedo una squadra in confusione, giocatori, arrabbiati, Theo Hernandez che ti fa un favore quando gioca. Mi aspettavo una reazione con Conceicao dal punto di vista caratteriale e tattico, invece si continua sulla falsariga di Fonseca e così non si va avanti".