Il senso di famiglia che non c'è più. Danilo spiega la crisi Juventus?

28.01.2025 16:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Il senso di famiglia che non c'è più. Danilo spiega la crisi Juventus?
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"Certe emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso". Le parole di Danilo nella lettera di ieri sembravano un chiaro attacco diretto alla società e, probabilmente, all'allenatore. Una situazione che però non ha deciso di spiegare nel suo ultimo giorno a Torino, appena prima di andare in Brasile per firmare con il Flamengo. “Ho detto quello che tutti hanno capito, non voglio fare più di questo, voglio solo andare via e sosterrò anche da lontano, guardando dalla tivù e cercando di essere felice da altre parti”.

Una frase che sembra una sentenza su quanto è successo in questi mesi. Anche perché c'è un'altra frase abbastanza chiara nei quattro minuti di commiato ai giornalisti. "Normalmente si ricorda quando si vince, dopo la sconfitta con il Maccabi abbiamo avuto il derby, ci siamo ricompattati come squadra, con il cerchio a inizio partita che poi è diventata un’abitudine. Abbiamo ripreso unità, famiglia, quella che è sempre stata la Juventus e che ora ha perso un attimino".

Non è dato sapere chi ha perso quel senso di famiglia. Forse la nuova onda juventina, con epurati e un senso di rivincita da colpo di spugna su quanto successo nel corso degli ultimi anni, è complice di questa mancanza di sensibilità e famiglia, quasi come se fossero tutti utili ma nessuno indispensabile e che, spesso, anche chi si sente almeno utile venga messo in disparte.