Manfredini: "Koopmeiners? Grosso punto interrogativo, ora gioca in modo diverso"

L'ex calciatore Thomas Manfredini è stato ospite di Maracanà, trasmissione di TMW Radio.

Quale il motivo principale per cui l'Atalanta deve credere alla corsa Scudetto dopo la vittoria col Napoli?
"Da quando è arrivato Gasperini è cambiato qualcosa nella mentalità anche della società. L'asticella si è alzata di tanto, un calcio spettacolare, ogni anno cambiano i calciatori ma fanno anche meglio. Peccato, quest'anno ci sono stati anche infortuni che hanno fatto sì che partisse con l'handicap, compresa anche la partenza di Koopmeiners. Ma ha una struttura che ti fa pensare che si possa anche pensare in grande. Ci sono tutti i presupposti. Se a gennaio non è lontana, per me un pensierino sul mercato la società lo farà. Lo ha dimostrato anche in estate spendendo molto".

Si parla di Berardi:
"Ho avuto modo di giocarci quando era giovane, è sicuramente un calciatore che ci sta in una grandissima squadra. E' molto legato alla società ma negli ultimi anni qualche voce è uscita, forse è ora di fare il grande salto. Ora o mai più".

Lookman è un giocatore sottovalutato in Serie A?
"Fortissimo, ma ho visto tanti giocatori che con Gasperini hanno fatto cose strabilianti e una volta via sono calati. E' fortissimo in un'Atalanta che spacca le partite. Io non so come fa a rendere tutti al massimo Gasp. C'è qualcosa di magico a Bergamo e anche Lookman ne sta usufruendo".

Koopmeiners tornerà quello visto all'Atalanta?
"E' un grosso punto interrogativo. Giochi in un modo diverso, con l'Atalanta a livello fisico aveva uno strapotere che oggi ha perso per qualche problemino. I livelli dell'Atalanta, anche se qualcuno ha fatto bene, non li ritrovi quasi più".

Zaniolo può diventare importante per l'Atalanta?
"E' stato molti anni a non giocare troppo, avrebbe bisogno di una società che gli dia minutaggio e a Bergamo c'è troppa gente che va più di lui. E così fai fatica a trovare condizione".