La Verità - Morto Luca Beatrice, il critico d’arte partigiano della Vecchia Signora

"Morto Beatrice, il critico d’arte partigiano della Vecchia Signora", titola stamattina La Verità, che ha ricordato la figura del critico d'arte, grande tifoso bianconero, in un articolo a firma di Giuseppe Pollicelli: "Potrà sembrare irrituale e poco opportuno (siamo certi tuttavia che non lo sarebbe sembrato a lui), ma per inquadrare nel modo più esatto e veritiero la personalità di Luca Beatrice - che è morto improvvisamente ieri a Torino, dove era nato il 4 aprile del 1961, lasciando una moglie e quattro figli - riteniamo si debba partire dal suo tifo per la Juventus. Per la precisione, dal modo in cui Luca viveva il tifo per la squadra bianconera, che era certamente la sua passione più grande, più ancora di quell’arte contemporanea di cui era uno studioso e uno storico di riconosciuto valore, tanto da essere stato recentemente nominato presidente della fondazione La Quadriennale di Roma.

Si sa che il tifo calcistico è una formidabile cartina di tornasole, il fenomeno forse maggiormente in grado di rivelare la natura profonda di un individuo: ebbene, persino chi scrive, senz’altro annoverabile nella categoria degli juventini poco accomodanti, trovava talora gli interventi di Beatrice a sostegno della Vecchia Signora (frequentissimi, sulla carta stampata e anche in tv) eccessivamente viscerali, partigiani, sopra le righe. Ma Luca Beatrice, nella sua amabilità, era proprio così: senza mezze misure, irruento, combattivo, colmo di vitalità e costantemente animato da trascinanti entusiasmi, caratteristiche che rendono ancor meno accettabile la sua prematura scomparsa (...)"