Impallomeni a TMW Radio: “Inter e Juve un gradino sopra il Napoli, ma con il Bologna si è vista la mano di Conte”

26.08.2024 18:40 di  Francesco Soccavo   vedi letture
Impallomeni a TMW Radio: “Inter e Juve un gradino sopra il Napoli, ma con il Bologna si è vista la mano di Conte”
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Stefano Impallomeni è intervenuto a Maracanà, in onda su TMW Radio, per parlare dei temi del giorno. Queste le sue parole:

Un pensiero su Eriksson
“Un saluto grande alla famiglia e a un uomo straordinario che ho conosciuto e con cui ho avuto il privilegio di lavorare. È stato l’uomo che mi ha fatto esordire e che credeva tantissimo in me. Ho apprezzato tantissimo il suo ultimo percorso terreno. Era una persona molto intelligente. Mi ha colpito molto il suo modo di affrontare la fine della sua vita. Il giorno dell’esordio mi chiamo e mi disse giocherai tu. Lui aveva fiducia negli uomini. Si fidava del fatto che tutti fossimo corretti. Io mi ricordo anche molto bene quando gli chiesi un’intervista in esclusiva quando ho cominciato a fare il giornalista e mi accolse davvero nel migliore dei modi”.

I suoi 30 secondi del lunedì a chi sono dedicati?
“Svettano due allenatori che stanno facendo molto bene: Torino e Parma, quindi Pecchia e Vanoli. Complimenti a loro per il calcio bello ed efficace che stanno facendo”.

Sulla situazione della Roma?
“Per la Roma la delusione è cocente contro l’Empoli, perché la sconfitta è inaspettata e molto scottante. Penso che lui possa avere più tempo rispetto a Fonseca anche se il calendario sarà complicato. Per me lascia un po’ a desiderare la strategia societaria. Per me ci sono dei ruoli in cui questa squadra è completamente sguarnita”.

Cosa non sta andando nel Milan?
“Si sta portando dietro gli errori della scorsa stagione. Non mi sembra che sia un grande salto da Pioli e Fonseca. Si parlava di un calcio offensivo e spettacolare ma a me sembra più un calcio discontinuo che dipende dall’umore di Leao”.

Sul gesto di Leao dopo l’assist?
“Su Leao che zittisce tutti dopo un assist scolastico mi sembra davvero troppo. Questo ragazzi deve capire che deve fare la differenza. Si deve rendere conto che non è un giocatore medio e quindi deve regalare certe prestazioni. Per ora è deludente”.

Sulla gara della Roma di ieri e sulla situazione di Dybala?
“Dybala è un giocatore fatto di attimi. Non ti puoi aspettare che caratterialmente ti ribalta la squadra. Dybala è un lusso, uno straordinario lusso. Ieri lui tradisce le attese nel primo tempo ma torna prepotentemente nel secondo tempo. Per me non va analizzato il secondo tempo della Roma perché è dettato tutto da rabbia e voglia di rivalsa. Va analizzato il primo tempo e il fatto che la differenza andava fatta prima”.

Il Napoli dove lo possiamo piazzare?
“Per me è un pochino sotto la Juventus e l’Inter. Io credo che, però, la risposta di ieri porta la firma piena dell’allenatore. Adesso arrivano i rinforzi e quindi gli azzurri si sistemano. La nota positiva di ieri, comunque, è il ritorno della vecchia guardia”.