Gazzetta - Motta non ci ha capito niente…

Come riferisce Gazzetta, Juve senza senso, idee, gioco, corsa. Sbagliata nella formazione, nella disposizione e ancor più nei cambi fatti e mancati. Motta non ci ha capito niente o, forse, ha presunto di aver capito tutto, ma l’orgoglio gli ha impedito di correggersi. Motta è affondato impettito al timone mentre imbarcava acqua, gridando “terra, terra” e ignorando l’iceberg davanti. Qualsiasi manovra di aggiramento non sarebbe servita, il disastro era già esplicito dopo un quarto d’ora. Ma non è possibile che Psv, Empoli, Atalanta e Fiorentina giochino la partita dell’anno sempre contro la Juventus.

Non devi essere Sherlock Holmes per avere qualche sospetto. La palla non circola ma vaga finché non viene persa. Non c’è più impostazione bassa, i lancioni sono per nessuno e questo sbilanciamento non ha mai copertura: il secondo e il terzo gol nascono anche dal vuoto in mezzo al campo, dove Locatelli è in balia delle onde viola e Thuram sbatte contro tutti gli avversari.  Ancora ci chiediamo perché Gatti e Cambiaso in panchina, perché Vlahovic mai dentro accanto a Kolo Muani, perché insistere con lo zero di Nico e Koop, perché Kelly terzino, e i perché sarebbero tanti altri.  Motta non è questo, ma sta soffrendo la Juve. Però i cambi con un senso (Conte, De Zerbi, Gasp, Pioli, Guardiola se lascia il City) ora non sono praticabili. E un traghettatore a tempo, escluso forse Tudor, rischia di essere una scelta di basso profilo.