Fassone: "Sei mesi fa non pensavamo a una Juve così, ha dovuto fare una cura dimagrante sugli acquisti"
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Fassone, dirigente sportivo ed ex dirigente del Napoli.
“Napoli e Inter hanno qualcosa in più della Juventus perché sono molto collaudate dal punto di vista societario. Hanno alle spalle degli 11 e dell’allenatore, una società che funziona e che è rimasta molto solida. La Juventus invece, manca ancora in questo, è in una fase di ristrutturazione, questa Juve somiglia alla mia, quella del dopo Calciopoli. Quindi, Napoli e Inter sono un pò davanti, anche se a me piace molto l’Atalanta e spero che prima o poi arrivi al successo non solo in Italia, ma anche in Europa.
Conte prima di venire a Napoli avrà chiacchierato a lungo con De Laurentiis e posto le basi per un rapporto solido. Il presidente da persona intelligente, prendendo uno come lui ha fatto delle scelte. Credo che sia molto presente, nonostante non si veda più tanto, De Laurentiis è una figura imprescindibile perché dà solidità. Quando le cose vanno bene non te ne accorgi, ma quando le cose non vanno benissimo avere uno come lui alla guida è una sicurezza. Conte quando accetta un incarico lo fa non con una visione di lungo periodo, ma con una fame di vincere nel breve periodo che lo porta a pretendere varie cose, tra cui uno staff di fiducia.
Il nuovo corso della Juventus? Se avessimo immaginato la Juve 6 mesi fa, alla vigilia della prima campagna di Giuntoli, non avremmo mai pensato che la squadra avrebbe faticato. La Juventus però, ha dovuto fare una cura dimagrante dal punto di vista della campagna acquisti".