Dybala: "No a 75-80 milioni? Si parla solo di soldi, ma tante cose vengono prima e mi hanno fatto scegliere di rimanere"

25.08.2024 23:53 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Dybala: "No a 75-80 milioni? Si parla solo di soldi, ma tante cose vengono prima e mi hanno fatto scegliere di rimanere"
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Paulo Dybala è stato intervistato da Sky Sport dopo la gara persa contro l'Empoli. Le sue parole:

Come hai vissuto questa serata?
"Ho cercato di viverla come tutte le altre. Si deve essere professionali e concentrati a fare ciò che chiede il mister. Oggi non siamo stati troppo bravi a fare ciò che ci ha chiesto in settimana. Abbiamo sbagliato tanto, dobbiamo lavorare e lasciare quello che è passato alle spalle. Speriamo che il mercato chiuda presto così sappiamo ciò che siamo per affrontare tutta la stagione".

Come dovrete ritrovare l’identità di gioco e l’organizzazione che non si è vista stasera?
"Dobbiamo cercare di capire cosa abbiamo sbagliato. Vedere gli errori fatti, che sono stati tanti a livello tecnico e individuale. Abbiamo commesso tanti errori banali e abbiamo cercato di ribaltare la partita quando ormai era troppo tardi".



Ti senti più responsabilizzato dopo esser rimasto?
"Non sento che la scelta di rimanere mi metta pressione in più. Ogni partita e ogni allenamento cerco di dare il meglio per la squadra e per ciò che mi chiede l’allenatore. Tutto quello che uno cerca di fare si riproduce nell’allegria della gente e uno cerca di fare le cose al meglio anche per i tifosi".

Sei il miglior giocatore della Serie A negli ultimi 16 metri. Perchè durante la partita sei stato tante volte lontano dalla porta?
"A volte per questioni mie di abbassarmi e aiutare in costruzione. Mi trovo più comodo vicino alla porta, a giocare nello stretto negli ultimi metri. Oggi sono stato un po’ lontano dalla porta, abbassandomi e e aprendomi sulla destra. Dovrò lavorare su questa cosa e migliorarmi".

Perchè hai detto no alla fine a 75/80 milioni o quanti erano?
“Quando uno mette tante cose sul tavolo, anche se si guarda spesso solo quello, per fare una scelta. La mia famiglia, mia moglie, la città, la squadra e la voglia di voler tornare in Nazionale. Ho 30 anni, mi sento bene, anche se vedo tante critiche a volte sugli infortuni, ma io mi alleno ogni giorno per rendere al meglio. Sono tante cose ma si parla solo dei soldi, che certo quando uno vede quella cifra lì non puoi non pensarci, però vengono tante cose prima che mi hanno fatto scegliere di rimanere”.

Come hanno reagito quelli che ti hanno offerto tanti soldi e il tuo procuratore?
"Al mio procuratore non cambiava niente,ho sentito che avrebbe  perso tanti soldi ma non è vero. Per lui l’importante è che io sia felice con la scelta di rimanere. A lui voglio tanto bene, ci lavoro da tanti anni e non avrebbe preso niente di quello che è uscito sui giornali. Gli arabi non so come l’hanno presa perché io non ho parlato con loro".