Di Livio: “Motta alla Lippi, cambio Juve come 30 anni fa. Vlahovic: si liberi la testa. Servivano rinforzi a centrocampo, contento di chi è arrivato”

10.08.2024 21:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Di Livio: “Motta alla Lippi, cambio Juve come 30 anni fa. Vlahovic: si liberi la testa. Servivano rinforzi a centrocampo, contento di chi è arrivato”

L’ex bianconero Angelo Di Livio ha parlato della nuova Juventus al Corriere dello Sport. Le sue considerazioni:

“La Juventus ha cambiato faccia e si è mossa bene sul mercato, prendendo un ottimo allenatore. Mi ricorda un po’ quello che accadde qualche anno fa, quando arrivò Marcello Lippi. Quando si cambia tanto potrebbero esserci delle problematiche: ma poi alla ‹fine il valore del tecnico e della rosa escono sempre fuori.  Thiago Motta è un allenatore che mi piace molto. Quello che ha fatto al Bologna è sotto gli occhi di tutti. Parliamo di un uomo di calcio, abituato a spogliatoi importanti e di forte personalità. Mi è sempre piaciuto molto, anche da giocatore. Sa regalare una sua impronta di gioco alla squadra e credo che i tifosi potranno divertirsi molto: gioca un calcio semplice, ma bello da vedere. È quello che ci vuole in questo momento. Parlare di un giovane inesperto è un grande errore. Uno come Motta è nel calcio da tanti anni e sempre a buonissimi livelli. Non stiamo parlando né di un giovane alle prime armi, né di un tecnico inesperto. È chiaro che passare dalla panchina del Bologna a quella della Juve sarà diverso: ci sono più pressioni, più responsabilità, più attenzioni mediatiche. Ma Motta ha le spalle grosse. Da giocatore prima e da tecnico poi, ha sempre mostrato una grande personalità, che gli sarà molto utile in questa esperienza sulla panchina bianconera”.

Sul nuovo centrocampo: “Il centrocampo era il reparto dove bisognava agire con maggior forza. C’era bisogno di un cambio netto. Douglas Luiz mi piace tantissimo: è un giocatore forte, che sa fare entrambe le fasi di gioco e che regalerà esperienza, dinamismo, muscoli e forza a tutto il reparto.  Thuram forse è un po’ più acerbo, ma può crescere e migliorare. Sono contento di chi è arrivato, ma penso che potranno arrivare ancora altri rinforzi sulla mediana. La Juve deve migliorare in quel settore: ha bisogno di gente in grado di dare un’impronta forte. Il mercato poi è ancora aperto e credo che si potrà ancora lavorare”.

Su Vlahovic: “In avanti sarà l’anno della verità per Vlahovic? «Se per la Juve abbiamo detto che si tratta di un anno zero, anche per Vlahovic sarà l’anno della verità. Io sono convinto che l’arrivo di Motta possa agevolarlo. Il tecnico sa coinvolgere i suoi attaccanti e metterli in condizione di fare bene. Credo che Dusan abbia bisogno proprio di questo. Un consiglio? Di svuotare la testa. Di dimenticare il passato e di mettersi a tutti gli e„ etti a disposizione della squadra e del nuovo tecnico. Sono sicuro che per lui cambierà tutto: ora arriveranno molti più palloni da giocare e dovrà essere bravo a sfruttarli”.

Sulla lotta Scudetto: “Dove posiziono la Juve nella griglia di partenza per lo Scudetto? Diˆfficile dirlo oggi: il mercato è ancora aperto e possono succedere tante cose. Le rose sono ancora incomplete. Ad oggi ti dico Inter avanti a tutti: i nerazzurri hanno stravinto il campionato e si sono mossi bene. Alle loro spalle per me ci sono la Juventus di Motta, il Napoli di Conte e il Milan di Fonseca. Tra le prime cinque anche l’Atalanta. Poi alle loro spalle metterei la Roma che sta costruendo una buona squadra»