Corsport - La Juventus è rimandata: il mercato di gennaio è un flop totale

Il mercato invernale della Juventus non ha rispettato le aspettative, con investimenti per quasi 40 milioni di euro che, a conti fatti, non hanno inciso sul rendimento della squadra. L’unico vero colpo azzeccato è stato Kolo Muani, arrivato per dare un’alternativa a Vlahovic, ma diventato titolare fisso grazie a un ottimo impatto iniziale con cinque gol nelle prime tre partite. Tuttavia anche lo stesso Kolo sta vivendo un mese di appananmento, coinciso anche con la crisi della Vecchia Signora.

Come scrive Il Corriere dello Sport, tutti gli altri acquisti non hanno portato i risultati sperati. Il mercato invernale della Juve è stato caratterizzato da trattative incerte e mosse tardive, con la ricerca disperata di un difensore centrale dopo gli infortuni di Bremer e Cabal. L’obiettivo principale era David Hancko del Feyenoord, ma la trattativa si è arenata per la resistenza del club e la richiesta di 30 milioni.

Tra i volti nuovi, il primo arrivo è stato Alberto Costa, terzino del Vitoria Guimaraes, pagato 12,5 milioni più 2,5 di bonus, ma finora relegato al ruolo di comparsa: appena 101 minuti in quattro presenze. Renato Veiga, prelevato dal Chelsea in prestito oneroso, ha mostrato qualche qualità, ma resta un’incognita. Il vero flop è Lloyd Kelly, acquistato dal Newcastle per 17,5 milioni più 6,5 di bonus: un investimento da 24 milioni fatto in extremis per un giocatore che a Firenze è stato umiliato da Dodo. Il problema è che l’infortunio di Bremer risale al 2 ottobre, dunque c’era tempo per un’operazione più mirata. La sensazione è che la Juve sia arrivata all’ultima giornata di mercato con l’acqua alla gola, senza una strategia chiara.