ELKANN: “L’Italia ricopre un ruolo fondamentale per Stellantis”

19.03.2025 15:50 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
ELKANN: “L’Italia ricopre un ruolo fondamentale per Stellantis”
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John Elkann, presidente di Stellantis, è intervenuto in audizione alle Commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato per discutere il futuro della produzione automobilistica del gruppo in Italia: "Ci siamo preparati all’audizione di oggi con grande attenzione, perché per noi l’Italia ricopre un ruolo centrale. L’Italia per Fiat e Fiat per l’Italia hanno rappresentato e significano tuttora molto: industria, lavoro, sviluppo, innovazione, ma anche solidarietà, cultura, responsabilità e progresso sociale. Di questa nostra lunga storia noi siamo, io personalmente sono molto orgoglioso. Non è un fatto scontato, considerato che meno dell’1% delle aziende fondate all’inizio del Novecento risultano ancora in vita. E se tra poco vi parlerò di investimenti, nuovi modelli e di tecnologie avanzate, significa che questa forza, questa volontà di progresso e il coraggio di guardare al futuro sono sempre presenti. Quando morì mio nonno Gianni Agnelli. La Fiat Auto fatturava 20 miliardi di euro e ne perdeva 2. Con i suoi 4 marchi vendeva 1,7 milioni di veicoli, di cui quasi la metà in Italia, ed era fuori dalla top 10 dei costruttori mondiali. Molti parlavano nel 2004 della Fiat come un’azienda spacciata, fallita o da nazionalizzare. Nonostante la situazione drammatica, la mia famiglia si è assunta la responsabilità di difendere l’azienda e chi ci lavorava, investendo nuove risorse e mettendo le basi per il rilancio. Grazie al lavoro delle tante persone della Fiat e con Sergio Marchionne riuscimmo a risanare l’azienda, e soprattutto a darle un ruolo da protagonista nel panorama mondiale dell’auto. oggi Stellantis è il quarto costruttore al mondo, è redditizio e fattura 157 miliardi. Con i suoi 14 marchi vende 5 milioni e mezzo di veicoli, di cui meno della metà in Europa. Vent’anni anni fa lottavamo per la sopravvivenza. Oggi siamo fra i primi costruttori al mondo. Di questo straordinario percorso di sviluppo, l’Italia e gli italiani hanno avuto grande merito e a tutto il Paese va la nostra gratitudine.

Abbiamo voluto quantificare l’apporto del gruppo al Paese dal 2004 al 2023, anni che ho vissuto in prima persona. Il contributo positivo alla crescita dell’economia italiana non è mai venuto meno. Il valore complessivo della produzione in Italia negli ultimi vent’anni è stato pari a 1.700 miliardi. Per ogni euro di valore creato da Stellantis se ne generano nove nell’economia italiana. In questi 20 anni l’azienda ha pagato direttamente 14 miliardi di imposte all’erario. Se si tiene conto anche del gettito legato all’Iva e alle imposte versate per conto dei dipendenti, questo valore sale a 32,2 miliardi. La spesa per investimenti e ricerca e sviluppo in Italia è stata pari a 53 miliardi, a fronte di contributi pubblici pari a 1 miliardo: un rapporto fra dare e avere di 50:1. Aggiungo un dato molto importante. Stellantis nel 2024 è stato il Gruppo che ha depositato più brevetti industriali in Italia. Ogni brevetto non è solo un numero, ma un passo avanti nell’innovazione tecnologica del Paese. L’Italia e la Fiat, oggi Stellantis, sono cresciute insieme. Spero che da oggi il bilancio dare/avere tra il Paese e l’azienda non sia più un tema divisivo, ma un’opportunità per continuare questo percorso virtuoso insieme che dura da 125 anni, orgogliosamente con l’Italia», queste le parole di Elkann riprese da Calcio & Finanza.