Borsa, titolo Juventus in forte rialzo dopo accordo con Azimut

Piazza Affari ha chiuso in rialzo nel giorno in cui la Banca Centrale Europea ha abbassato i tassi di interesse, l'inflazione di settembre nell'Eurozona è stata rivista verso il basso.

L'indice Ftse Mib ha terminato la giornata con un incremento dell'1,09%, superando i 35.000 punti, un picco non raggiunto dalla seconda metà di maggio.

Anche le principali Borse europee hanno mostrato solidità: Parigi ha guadagnato l'1,22%, Francoforte lo 0,77% e Londra lo 0,67%, tutte rassicurate dalle parole di Christine Lagarde, presidente della BCE, che ha confermato il controllo sul processo deflazionistico e ha minimizzato i rischi di recessione per l'eurozona. Invece, Madrid ha registrato un calo dello 0,77%.

Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso ai minimi degli ultimi tre anni, con un ridimensionamento di circa due punti base a 120, in concomitanza con il taglio dei tassi della BCE e l'approvazione della nuova manovra finanziaria del governo italiano.

Il rendimento dei Btp si è stabilizzato al 3,41%, avvicinandosi ai minimi di agosto 2022.

Tra le aziende milanesi in evidenza troviamo Poste (+3,00%), Campari (+2,91%) e Fineco (+2,51%). Anche il settore bancario ha mostrato segni positivi, con Intesa che è cresciuta dell'1,29% e Unicredit dell'1,07%. Stm ha mostrato un incremento dell'1,25%, beneficiando dei dati positivi di Tsmc.

In controtendenza, Stellantis ha perso lo 0,45%, risentendo della crisi del settore automobilistico.

Tra i principali attori del FTSE MidCap spiccano Digital Value (+8,00%), Anima Holding (+3,45%) e Juventus (+2,63%), quest'ultima dopo aver annunciato la nuova partnership con Azimut.

In calo Maire Tecnimont, che ha chiuso la giornata a -4,51%, e GVS, che ha perso il 2,56%. Anche Tinexta e Alerion Clean Power hanno registrato perdite significative, rispettivamente del 2,14% e dell'1,77%.