La Juventus può licenziare Pogba. Ma preferirebbe una conclusione pacifica

17.10.2024 14:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
La Juventus può licenziare Pogba. Ma preferirebbe una conclusione pacifica
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La linea Juventus non cambia. Perché l'intervista - non autorizzata - di Paul Pogba non intacca l'idea di risolvere il contratto consensualmente e senza un ulteriore strascico. E gratis, perché l'idea bianconera è che ci potrebbe anche essere spazio per una richiesta di danni, ma poi si rischierebbe di sobbarcarsi un problema, mediatico e giudiziario, che a Torino preferirebbero non avere. Per questo l'idea della risoluzione consensuale è sempre quella principale, con le parti che si parlano per trovare un accordo.

Certo è che le parole di Pogba cambiano la situazione, almeno da parte del francese. "Parlare con Thiago? Ancora non ho avuto modo ma io sono pronto per tornare ad allenarmi con la Juve. Ad oggi sono un giocatore della Juve: nella mia testa c'è soltanto questo. Parlerà il campo per me e poi Thiago giudicherà. Nella Juve e nella Francia voglio essere il migliore. Sono disposto anche a rinunciare a dei soldi". A parte che ci sarebbe ancora un contratto fino al 30 giugno del 2026 a 10 milioni di euro all'anno, la Juventus potrebbe tranquillamente licenziare Pogba per giusta causa, ma è evidente che questo porterebbe a un altro contenzioso.

Peraltro lo stesso Pogba ha ammesso di avere preso quell'integratore, quindi non ci sarebbero i margini per una rivendicazione. "Se accetto qualche responsabilità per quello che è successo? Sì, sicuro, accetto di aver preso qualcosa di cui non ero a conoscenza e va bene la punizione, ma non sarebbe mai potuta essere di quattro anni. Io credo che le persone dovrebbero conoscere la verità, cosa ha detto il TAS nella sentenza. Perché ho preso quell'integratore? C'è tutto scritto nei documenti del TAS, non aveva niente a che vedere con l'infortunio, né tantomeno con le mie performance".