Borsa, giornata negativa per il titolo Juve

I listini azionari europei hanno mostrato un deciso recupero nella giornata odierna, spinti dal maxi piano di investimenti annunciato dalla Germania. La Borsa di Milano si è distinta con un rialzo del 2,08%, raggiungendo quota 38.519 punti, in linea con l'andamento positivo delle principali piazze continentali.
Francoforte ha guidato il rally, con un balzo del 3,38%, seguita da Parigi che ha guadagnato l'1,56%. Londra è rimasta pressoché invariata con un lieve calo dello 0,04%, mentre Madrid ha chiuso con un incremento dell'1,40%.
Lo scenario macroeconomico ha visto una contrazione dello spread tra Btp e Bund, sceso a 110,9 punti dai 113 della sessione precedente. I rendimenti dei titoli di Stato hanno mostrato una dinamica interessante: il decennale italiano è salito al 3,89%, con un aumento di 27,6 punti base, mentre quello tedesco ha registrato un balzo di 30 punti base, toccando il 2,78% - il più significativo movimento dai tempi della caduta del Muro di Berlino.
Sul mercato valutario, l'Euro/Dollaro USA ha guadagnato l'1,33%, mentre le materie prime hanno mostrato un andamento misto. L'oro ha registrato un lieve rialzo dello 0,34%, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) ha accusato una flessione del 4,23%, attestandosi a 65,37 dollari al barile.
Nel dettaglio dei singoli titoli, il comparto bancario si è distinto con Unicredit che ha toccato nuovi massimi a 53 euro, segnando un balzo del 7,42%. Buzzi ha sorpreso gli investitori con un incremento del 16,30%, traendo beneficio dalle prospettive degli investimenti infrastrutturali nel settore cemento. Bene anche Campari (+7,01%), Iveco (+6,62%) e Stellantis (+4,51%).
Segno meno per le utility: Snam ha ceduto il 4,45%, Terna il 4,30%, Hera il 4,08% e Italgas il 3,77%.
Nel segmento FTSE MidCap, Ariston Holding ha brillato con un rialzo del 24,81%, seguita da Cementir (+7,84%), Webuild (+7,18%) e LU-VE Group (+6,33%). Tra i ribassi si segnalano Intercos (-4,80%), Acea (-4,01%) e IREN (-3,72%).
Nel panorama sportivo, infine, Juventus ha chiuso con un incremento del 2,70%, mentre la Lazio ha mostrato un andamento positivo.
Un quadro complessivo che evidenzia la resilienza dei mercati europei di fronte alle sfide macroeconomiche attuali, con investitori che guardano con ottimismo alle prospettive di ripresa economica.