La Monica (Milano Finanza): "Oggi il calcio è un'industria e i bilanci sono fondamentali"

Ospite di Cose di calcio su Radio Bianconera, il giornalista di Milano Finanza Gabriele La Monica ha parlato dei cambiamenti nel mondo del calcio dal punto di vista della gestione economica. "Un tempo il bilancio serviva per 12 o 13 giocatori, i titolari, un portiere di riserva e un panchinaro di lusso. Poi ci fu l'avvento di Berlusconi che portò all'esplosione delle rose - ha detto l'esperto di economia e finanza - e un gruppo squadra ristretto non bastava più. Il calcio nell'era precedente a Berlusconi era artigianale, adesso è industriale.

Ed è per questo che oggi le entrate e le uscite sono diventate un aspetto preponderante. L'ingresso in Borsa della Juventus? La liquidità necessaria a una ristrutturazione fu reperita attraverso la quotazione nel mercato azionario. In quegli anni c'era anche un clima politico che spingeva verso la Borsa e di fronte a questo invito implicito risposero Juventus, Roma e Lazio".