Baldocci (ambasciatore d'Italia a Riyadh): "La Supercoppa è uno strumento di diplomazia sportiva"

01.01.2025 23:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Baldocci (ambasciatore d'Italia a Riyadh): "La Supercoppa è uno strumento di diplomazia sportiva"
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Carlo Baldocci, ambasciatore d'Italia a Riyadh, è stato intervistato da Marco Bellinazzo nella puntata odierna di Goal Economy, su Radio-Tv Serie A con RDS. Le sue considerazioni: 

"Riyhad è una città in grande fermento, tutto il Paese lo è, alla rincorsa di questa visione 2030 che il principe ereditario e il re del Paese hanno deciso di impostare come programma di crescita per l'Arabia Saudita. Questo significa infrastrutture, significa creare posti di lavoro, dare fiducia e attività nuove a tanta gente. Questo lo si vede quotidianamente, nel traffico, negli eventi, è una città in grandissimo fermento, capitale di un paese in grande movimento.

Calcio, sport, intrattenimento sono elementi cruciali di questo programma di rilancio e crescita, c'è un interesse enorme e quello dello sport è uno dei ministeri più importanti del Paese. Il calcio è un elemento cruciale per rafforzare sia una dinamica di intrattenimento sia anche la capacità di far crescere un Paese che ha un 70% della popolazione sotto i 35 anni e questo dà la centralità dell'importanza di un gioco come il calcio. Il giorno che hanno assegnato i mondiali all'Arabia Saudita ci sono stati lunghi festeggiamenti, è un avvenimento molto sentito e il calcio è un elemento cruciale per la crescita del Paese.



Lo sport, e fra questi il calcio, è un mezzo per unire, per far conoscere, per trasmettere messaggi positivi e sono sicuro che dai mondiali del 2034 emergerà questa impressione e i risultati saranno importanti e positivi. è una delle ragioni per cui l'Arabia Saudita si è candidata a ospitarli, cioè la necessità di collegare mondi che si sono sviluppati in modo diverso e che hanno interesse, necessità e volontà di conoscersi sempre meglio e di lavorare insieme.

Per quanto riguarda il tema sicurezza, il Paese è sicuro e la città anche, e questo è un elemento importante. Quando si parla di visione 2030 è una visione improntata alla crescita in sicurezza interna, che significa rapporti con i vicini, in termini internazionali, ma anche sicurezza all'interno del Paese e questo è un tema fondamentale. Per quanto riguarda la condizione lavorativa, più del 35% delle donne ha già un lavoro e sono state superate le aspettative e i desideri della vision 2030 che spostava al 2027 il raggiungimento del 35%. Questo è stato fatto in maniera razionale, aprendo in tutti i settori e livelli il mondo saudita, e la risposta è stata significativa. Il mondo del lavoro vede solo il 7% di tasso di disoccupazione che è un altro elemento positivo per il Paese.

L'Arabia Saudita ha previsioni di crescita come secondo paese al mondo in termini di crescita, prevista intorno al 4,6%, dietro solo all'India. E' un paese che ha un interscambio importante con l'Italia, perché le relazioni sono buone e sono destinate a crescere e migliorare grazie ad alcune iniziative. Noi abbiamo in questo momento la sesta posizione come esportatori verso l'Arabia Saudita che è allo stesso tempo il 12esimo paese da cui importiamo e nei primi 9 mesi di quest'anno abbiamo un interscambio pari a 7 miliardi e mezzo di euro, con una prevalenza delle nostre esportazioni. I settori principali sono quelli dei macchinari, della tecnologia, delle energie rinnovabili e ovviamente il comparto del lusso è significativo, ma è un rapporto a tutto tondo, ci sono esportazioni diversificate ed è il motivo per cui crescono costantemente, mentre le importazioni sono legate al greggio e ai prodotti derivati.

La Supercoppa è uno strumento di diplomazia sportiva, con il ministro degli esteri ne parliamo da un po' di tempo. Il ministro Tajani la sta portando avanti come un esempio di diplomazia sportiva e la supercoppa lo è perché testimonia da una parte l'interesse e la passione che c'è per il calcio italiano in un Paese come l'Arabia Saudita, dall'altra aiuta a far crescere anche la conoscenza del calcio europeo, come quello spagnolo e inglese, ma avere il nostro paese che ha una Supercoppa che apre l'anno 2025 è un elemento significativo, e che sia molto ravvicinato a quando hanno annunciato i mondiali lo rende ancora più positivo e sarà un ulteriore boost delle nostre relazioni bilaterali".