TASTIERA VELENOSA - NON CREDETE AI MILLANTATORI, ECCO LA SITUZIONE RISCATTI, KULUSEVSKI VERSO IL SI, GLI ALTRI NON SONO INCOLLOCABILI, TRANNE UNO
Che paura, la Juventus perderà 150 milioni di riscatti! Ecco questo è l'allarme che leggiamo in questi giorni e che sicuramente ha previsto una stima in eccesso di qualche valore che era stato inserito in modo un pò alto in estate.
In casa bianconera non prevedono sciagure, ma semplicemente una razionalizzazione dei giocatori che sono in prestito. Contrariamente alle Cassandre antijuve che hanno sparato le solite "boutade" in questi giorni, Dejan Kulusevski dovrebbe rimanere in Inghilterra. Per lui il Tottenham sborserà, comunque, 35 milioni di euro che rientreranno nelle casse bianconere e saranno linfa vitale per la prossima stagione.
Vero, che per Arthur, Zakaria e McKennie la situazione dovrebbe essere negativa, ma vedendo i valori iniziali, quanti speravano che realmente potessero essere confermati a quelle cifre. Solo McKennie aveva chances, ma la catastrofe Leeds ha fatto il resto.
I tre giocatori torneranno a Torino e verranno valutati, lo svizzero e l'americano potrebbero essere utili e saranno valutati all'interno della rosa bianconera per un potenziale utilizzo o per una cessione. Zakaria piace in Germania e Francia ed ha una valutazione sui dieci milioni di euro, a quella cifra ha sicuramente mercato. Stesso dicasi per McKennie, che non ha mercato a 30 milioni, ma 20 milioni, anche in questo caso, per questa cifra potrebbe partire, ma l'americano potrebbe anche rimanere visto che come rendimento è stato uno di quelli che hanno fatto meno peggio nella prima parte di stagione.
Per Arthur, invece, il tema è complesso per l'alta valutazione e per l'alto ingaggio. Impossibile o quasi la cessione, o la Juventus prova a rilanciarlo a Torino, o lo presta in Brasile, non ci sono molte altre soluzioni.
Insomma, situazione difficile, ma non tragica, sostenibile e gestibile, servono bravi dirigenti, quello sicuramente ed evitare in futuro rinnovi da 6 milioni per giocatori che non li valgono.