Primavera, pari amaro con l'Empoli, ma le buone notizie non mancano
Il 4-4 contro l'Empoli ha lasciato l'amaro in bocca alla Juve Primavera di Francesco Baldini, ma anche in una mattinata non esattamente da sogno, la società può registrare diverse buone notizie. E se i risultati sono davvero secondi alla crescita dei singoli si può addirittura sorridere. Perché dietro i due punti persi ci sono talenti che lanciano segnali forti. Il primo è Pablo Moreno, classe 2002, che si è sbloccato in campionato e intorno al gol ha dipinto la solita prestazione fatta di qualità e strappi, sacrificio e fame. Tutte le qualità che servono per emergere, unite a un passo che scomoda paragoni davvero pesanti, ma per adesso meglio tenere lontani da Vinovo. Il secondo è Nicolò Fagioli, al primo (bellissimo) gol in Primavera. Poi Nicolussi Caviglia, altra perla e altra prova da grande, e Manolo Portanova. L'ex Lazio è entrato dalla panchina e ha fatto vedere di cose è capace.
Chiaramente non è tutto oro quello che luccica. La tenuta difensiva e il livello di attenzione sono senz'altro da rivedere. In maniera importante.