THIAGO MOTTA a Dazn: "Era la partita perfetta per cercare il terzo gol. Sul 2-1 basta mezza occasione per pareggiare. Scudetto? Ora pensiamo alla Supercoppa"

29.12.2024 20:35 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
THIAGO MOTTA a Dazn: "Era la partita perfetta per cercare il terzo gol. Sul 2-1 basta mezza occasione per pareggiare. Scudetto? Ora pensiamo alla Supercoppa"
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Thiago Motta ha risposto alle domande dei colleghi di Dazn al termine della gara pareggiata contro la Fiorentina. Le sue parole:

Bene il primo tempo. Per quanto riguarda il secondo, siete una squadra in grado di gestire col palleggiogli ultimi minuti di gara?
"Mi concentrerei più su fare il terzo gol, penso che oggi fosse la partita perfetta per andare a cercare questo terzo gol e chiuder ela partita. E' chiaro che su un 2-1, dai sempre vita ad un avversario. Soprattutto quando abbiamo creato e non abbiamo chiuso bene le azioni, lasci in vita l'avversario e poi alla fine con una mezza occasione possono pareggiare la partita".

All'inizio del campionato andavate sempre alla ricerca del gol per chiduere la partita. C'è una differenza di mentalità, nell'ultimo periodo sembra che la squadra si accontenti.
"Prima dle primo gol, c'è stato un grande momento nostro, è per questo che è arrivato il gol. Dopo il primo gol abbiamo abbassato un po' il nostro livello e abbiamo lasciato venire la Fiorentina, che ce l'ha fatta pagare con quel gol. Dopo il gol, la reazione buona, continuiamo ad attaccare l'avversario. Nel secondo tempo abbiamo provato a continuare ad attaccare, e sicuramente con un po' più di convinzione e di certezza davanti, oggi era la partita perfetta per chiuderla con il terzo gol. E poi si può gestire la partita. Come abbiamo fatto con il Manchester City, perchè abbiamo fatto due gol, Dopo se si può avere la palla ancora meglio, se non si può avere la palla, si chiude, si sta insieme, si difende. Oggi era la partita perfetta per chiuderla con il terzo gol e poi gestire la partita".

La nota stonata è come è arrivato il primo gol. 
"Sono d'accordissimo, abbiamo commesso uan situazione non possiamo permetterci, er aun rinvio dal fondo del portiere, avevamo perso 4 giocatori con un passaggio, che non è da noi, sono delle cose che non possono ripetersi, perchè a quesot livello, per quello che vogliamo essere come squadra, non può accadere".

Lei èì il secondo allenatore della storia della Juventus a rimanere imbattuto per 18 partite. Il primo è Conte che tra l'altro in quella stagione vinse lo Scudetto. Che cosa ha imparate dall'essere allenatore della Juventus?
"Si migliora tutti i giorni, si va in avanti, si pensa soprattutto a quello che si deve migliorare nella nmostra squadra, affrontare gli avversari al massimo, con la consapevolezza delle nostre forze, della forza della forza dell'avversario, ma sempre pensando ad andare a cercare la partita e vincerla. Tante volte non siamo stati capaci, in altre siamo stati capaci, fino ad oggi abbiamo una sconfitta in Champions League. Adesso dobbiamo recuperare i giocatori e pensare alla prossima come sempre: il Milan,la Supercoppa. Migliorare sempre le cose che possiamo migliorare in questo momento e in quelle tante altre che abbiamo fatto bene dobbiamo continuare a insistere e alzare il livello".

Questo perchè continuate a credere nello Scudetto?
"Continuiamo a pensare come abbiamo pensato dall'inizio della stagione. La prossima partita è quella più importante perchè è la prossima e oggi abbiamo fatto una partita che era perfetta per andare a cercare il terzo gol, chiuderla bene, non siamo stati capaci di farlo e adesso dobbiamo pensare al Milan e alla Supercoppa".